Ieri sono continuate le proteste degli operai della Whirlpool, la nota multinazionale che ha comunicato l’intenzione di chiudere lo stabilimento di via Argine, nel quartiere Ponticelli.
Non sono bastate le promesse dell’azienda di ritardare la vendita dello stabilimento. I lavoratori sono stanchi e vogliono mostrare tutto il loro dissenso in difesa dei propri diritti. Ieri mattina in piazza Garibaldi si è tenuta l’ennesima manifestazione. Un gesto forte e deciso per lanciare un segnale nella speranza che qualcosa possa cambiare.
Durante la manifestazione è stato necessario l’intervento della polizia antisommossa per evitare che la gran folla di manifestanti entrasse nella stazione centrale di Napoli, impedendo così il normale svolgimento delle attività.
Il corteo è partito da via Argine e si è diretto verso piazza Garibaldi, accompagnato da striscioni, cori e forti slogan contro i dirigenti della multinazionale.
Per la prossima settimana è previsto un vertice a palazzo Chigi tra i dirigenti della Whirlpool e il governo.
Alessia Crispino