Il Napoli batte 5-1 il Frosinone al Matusa nel 19° turno del campionato di serie A.
Reti: Albiol, Higuain (rig.), Hamsik, Gabbiadini e Sammarco per il Frosinone.

FROSINONE – Un’altra “manita” e gli azzurri continuano a sognare. Dopo 26 anni il Napoli è campione d’inverno, l’ultima volta è successo nell’anno del secondo scudetto.

Era una partita ostica questa, per tanti aspetti, l’ambiente, il campo, le motivazioni dei frusinati che lottano per la salvezza e la maggior parte dei punti raccolti fino a questo momento li hanno messi assieme tra le mure amiche.

Un banco di prova “probante”dal punto di vista della maturità per gli uomini di mister Sarri, tutti li aspettavano al varco e gli azzurri hanno risposto alla grande! Un approccio alla gara da squadra che ha fame di vittorie, che vuole stupire, da spettacolo con un gioco spumeggiante, geometrico e veloce, senza contare che ha in squadra il miglior attaccante del torneo (capocannoniere con 18 gol), miglior attacco del campionato, una delle migliori difese, ha una media di possesso palla impressionante e in quasi tutte le partite giocate fino ad adesso ha imposto sempre il proprio gioco. Sarri dice che la squadra, ha ancora ampi margini di miglioramento, se è così, nel futuro ci dobbiamo aspettare un Napoli stellare.

Intanto godiamoci quest’altra vittoria che ci porta in vetta al campionato.

Veniamo alla partita, la racchiudo sinteticamente così: Frosinone nonostante la buona volontà nulla può contro lo strapotere tecnico tattico del Napoli. Il tempo di ambientarsi al terreno di gioco e prendergli le misure e gli azzurri iniziano a fare il tiro a segno, si arriva al 20° ed è gol, angolo di Jorginho, devia in rete Albiol. 0 – 1, palla al centro per il Frosinone.

Come niente fosse successo, continuano le azioni di attacco del Napoli, i frusinati sono impotenti e alla mezz’ora di gioco capitolano ancora, atterrato Higuain ed è rigore, lo stesso bomber trasforma. 0 – 2, di nuovo palla al centro.

Gli azzurri dominano, si divertono, delizia i propri tifosi con giocate spettacolari e veloci, si gioca in scioltezza e il Frosinone sembra un pugile all’angolo, il fischio della fine del primo tempo li salva da un’altra capitolazione.

Inizia in secondo tempo, sulla falsa riga del primo, al 13° Hamsik con un gran tiro fa il 0 – 3, al 15° uno scatenato Higuain salta tutti i difensori in giallo e deposita in rete il pallone del 0 – 4.

Il Frosinone? Fino a questo momento non pervenuto. C’è una sola squadra in campo e che squadra!

Inizia la girandola delle sostituzioni e tra questi entra Gabbiadini al posto del grande bomber argentino.
Gli azzurri controllano la partita ma quando possono affondano e al 27° minuto in nuovo entrato Gabbiadini disegna una parabola di rara bellezza da fuori area che va ad insaccarsi all’incrocio dei pali. 0 – 5 e la manita è servita.

E il Frosinone? Eccoli ci sono anche loro, l’unico tiro al 81° minuto segna Sammarco, un bel gol. 1 – 5 e la partita finisce lì.

La Fiorentina ha perso, la Roma pareggia, ha perso anche l’Inter.

Il Napoli è campione d’inverno, non si è vinto ancora niente è vero … ma si può gioire! Per il gioco che esprime, per il cuore e la fame di vittoria che mette in campo questa squadra.

FROSINONE: 1 Zappino; 13 M. Ciofani, 24 Diakitè, 6 Blanchard, 3 Crivello; 11 Kragl (22 Chibsah, dal 17° s.t.), 8 Gucher, 21 Sammarco; 17 Paganini (19 Tonev, dal 12° s.t.), 9 D. Ciofani, 18 Dionisi (10 Soddimo, dal 22° s.t.).

NAPOLI: 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 3 Strinic; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik (94 Chalobah, dal 32° s.t.); 7 Callejon (77 El Kaddouri, dal 30° s.t.), 9 Higuain (23 Gabbiadini, dal 20° s.t.), 14 Mertens.

Tonino Caiazza

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