A dare la notizia sui social network è stato il sindaco, Giorgio Zinno, che con un post, poche ore fa, ha annunciato: “…la bravura degli agenti coinvolti e la loro perseveranza durante tutta la notte hanno fatto si che si arrivasse a trovare i probabili colpevoli e ad effettuare il fermo di tre persone”. Negli stessi minuti anche il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, ha esultato: “li hanno presi, grazie alle nostre telecamere, al nostro personale, alle forze dell’ordine”.

Sarebbero in tre, tutti residenti nella zona e poco più che maggiorenni, gli accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni della giovane porticese che nel pomeriggio di ieri si trovava in stazione per prendere un treno. La ragazza, ritrovata dagli agenti della stazione in stato di shock, è stata subito accompagnata all’ospedale più vicino dove ha raccontato di aver incontrato un conoscente che le ha presentato i tre ragazzi, entrati poi con lei nell’ascensore che conduce al binario 3, dove si sarebbe consumata la violenza. Gli agenti hanno lavorato tutta la notte visionando con attenzione le immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione della circumvesuviana e questa mattina è scattato il fermo dei tre presunti responsabili.

La città di S. Giorgio, rimasta scossa dalla brutalità dell’accaduto, si è subito mobilitata organizzando per questa sera alle 20:00 in Piazza Trieste e Trento, l’iniziativa “Una candela rossa per essere comunità” con i cittadini, le associazioni, le forze politiche, senza simboli né bandiere, per stringersi attorno alla giovane donna ed a tutte le vittime che ogni giorno subiscono vessazioni da parte di coloro che il sindaco Zinno ha definito “solo dei mostri”.

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