La nostra cittadina, nella settimana tra il weekend del 14 ottobre e quello del 21 ottobre, si veste di Santità. Dopo avere festeggiato il Santo patrono Stefano, dal 22 ottobre sarà la volta di San Vincenzo Romano, venerato dal 1992, con la costruzione della chiesa in Via Lavinaio, e canonizzato domenica scorsa. Il caro Vincenzo Romano è vissuto durante il Settecento e proveniva da un’umile famiglia. Durante il suo ministero, durato circa trentatré anni, si occupò della formazione dei ragazzi, della cura dei malati, dell’assistenza ai più bisognosi. Fu beatificato il 17 novembre 1963 ed è stato riconosciuto Santo solo domenica 14 ottobre, con una solenne cerimonia a Roma a cui hanno partecipato Don Giovanni Tolma e Don Francesco Padulano. Il programma di festeggiamento prevede l’accoglienza della reliquia del santo, che sarà presente tutta la settimana dal 22 ottobre al 26 ottobre nella chiesa a lui dedicata, la Chiesa Beato Vincenzo Romano, che subirà una variazione nel nome in onore della santificazione. Durante la settimana dopo una prima breve tappa alla chiesa Madre di Melito il giorno 22 ottobre, la Parrocchia Santa Maria delle Grazie, si procederà con una piccola processione fino ad arrivare dalle Ancelle Eucaristiche per poi sostare per il resto della settimana nella chiesa di via Pertini, dove è prevista la celebrazione di funzioni religiose, alla presenza di vari esponenti della diocesi napoletana, tra cui Sua Eccellenza Mons. Salvatore Angerami, Vescovo Ausiliare di Napoli e, il giorno 26 ottobre, Sua Eccellenza Mons. Armando Dini.
Intanto, speriamo che con la presenza di due Somme Santità e di tali Eccellenze, il nostro paese Melito possa riprendere a camminare per la giusta strada e, magari, l’intercessione dei due possa aiutare l’amministrazione melitese nelle sfide che la attendono.
Teresa Barbato