Nuovo incendio, vecchio modus operandi
La sera scorsa un principio di incendio è stato fermato prontamente dai Vigili del fuoco: sul posto sono subito intervenute le Forze dell’ordine, nel tentativo di ricostruire i fatti.
L’intervento dei Vigili del fuoco ha fermato l’incendio
È successo a Villaricca, comune della provincia nord di Napoli, dove la saracinesca di un ristorante-pizzeria, situato sulla circumvllazione esterna, nei pressi della rotonda crocevia tra i comuni di Giugliano e Mugnano, è stata data alle fiamme durante la notte.
I danni, fortunatamente, non sono ingenti.
L’arrivo immediato dei soccorsi ha evitato il peggio, soprattutto se si considera l’elevato numero di abitanti situati in loco.
Per quanto riguarda il movente, i militari dell’Arma non escludono alcuna ipotesi.
Nell’ultimo periodo, sempre nello stesso Comune, le denunce di incendi, locali che improvvisamente venivano avvolti da fumo e fiamme, sono state molteplici: motivo che spinge a pensare che si tratti di un racket.
Lo scorso marzo un incendio si è sviluppato all’interno della nota pizzeria “Paco’s”, sul Corso Europa: la combustione ha sprigionato una densa nube nera che ha avvolto il locale, arrivando in strada.
La struttura, interamente distrutta, oggi è stata ricostruita, con un cambio di gestione.
Nel 2018 invece, la stessa sorte è toccata al locale “Lo Spuntino”, nei pressi della rotonda del cimitero di Villaricca.
Villaricca è da anni sede del clan Ferrara-Cacciapuoti, le cui finanze vengono alimentate da traffico di droga, estorsioni e usura.
La cosca può contare inoltre su ‘amici’ importanti: classici colletti bianchi e politici corrotti.
Non è un caso se nei prossimi giorni si insedierà una commissione di indagine al Comune di Villaricca: la triade commissariale, nominata dal Prefetto Marco Valentini, dovrà indagare sui tentativi di infiltrazione e sui possibili collegamenti tra la criminalità organizzata e l’amministrazione.
Anna Maria Di Nunzio