All’alba un agente della Polizia Municipale di Napoli, A.M, 57enne, si è tolto la vita sparandosi con una pistola, ritrovata di fianco al cadavere in una pozza di sangue.

A ritrovare il corpo in Via Cesario Console, sono stati i Carabinieri di Chiaia che stanno indagando sull’accaduto.

L’uomo solo da pochi giorni aveva chiesto di far parte dell’Unità Operativa di Palazzo San Giacomo.

Le ragioni del gesto non si conoscono ma la Polizia Municipale di Napoli e tutti gli operatori stanno esprimendo la loro vicinanza alla famiglia ed è arrivato anche un messaggio di cordoglio da parte del sindaco De Magistris, il quale ha dichiarato che si tratta di una vera e propria tragedia accaduta in giorni molto difficili per la cittadina napoletana.

Massima solidarietà al  corpo della Polizia Municipale di Napoli e soprattutto alla famiglia dell’agente suicidatosi è stata espressa anche dal noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti che ha rimarcato come fosse più utile, per chi porta una pistola, più sostegno psicologico e visite mirate ogni anno, che, come hanno specificato nell’ultimo bando, per agenti di polizia municipale con il salto in alto o trazioni alla sbarra. Dalle selezioni ci vogliono accurate diagnosi cliniche psichiatre.

Nel frattempo si conta un altro suicidio nella polizia municipale e non è un caso sporadico negli ultimi anni.

Laura Barbato

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