Il Napoli batte 5-1 l’Empoli al San Paolo nel 22° turno del campionato di serie A. Reti di Paredes al 28° p.t. (deviazione di Callejon), Higuain al 32° p.t., Insigne al 36° p.t., Camporese (autorete) al 6° s.t., Callejon al 38° s.t. e al 43° s.t.
NAPOLI – Arriva l’Empoli, ex team di mister Sarri, il Napoli serve un’altra “manita” e risponde da grande squadra alla vittoria della Juve e allo svantaggio iniziale ad opera dei toscani.
Come volevasi dimostrare e come ci si aspettava bella partita a Fuorigrotta, tra due formazioni che giocano un bel calcio, ovviamente con le dovute proporzioni, i giocatori che fanno la differenza giocano nel Napoli e lo hanno dimostrato proprio in questa partita. Tre su tutti, Insigne spettacolare, assit e gol; Higuain il bomber che non perdona, capocannoniere del torneo con una media di un gol a partita, incredibile!; Hamsik il capitano senza macchia e senza paura, direttore d’orchestra di una formazione che rasenta la perfezione.
Inizia la partita e gli azzurri subito partono a spron battuto, grande mole di gioco, tante azioni create, nella prima parte di tempo si contano ben cinque azioni da gol per il Napoli, manca la precisione nelle conclusioni. L’Empoli gioca la sua partita ma si ferma sulla trequarti di campo, la difesa alta degli azzurri e un grande filtro a centrocampo non da possibilità di ripartenze all’Empoli.
Si arriva così quasi alla mezz’ora del primo tempo, distrazione della difesa degli azzurri, fallo fischiato quasi al limite dell’area palla toccata per Paredes che tira, deviazione in barriera di Callejon che spiazza Reina. Al primo tiro l’Empoli fa gol e si ritrova con un vantaggio immeritato. 0 – 1 palla al centro per il Napoli.
Pochi minuti di sbandamento, il tempo di riassestarsi in campo e gli azzurri reiniziano a macinare gioco. Come sempre la fascia sinistra dei partenopei funziona alla grande, palla ad Insigne che vede il bomber Higuain che fa movimento al centro dell’area e gli serve un cross delizioso e preciso che in centravanti mette imparabilmente alle spalle del portiere ospite. Sono: 11 assist per Insigne, 22 gol di Higuain e 1 – 1. Palla al centro per l’Empoli.
Come niente è successo gli azzurri continuano a pressare l’Empoli, Lorenzo il magnifico è imprendibile, serve ai compagni, tiro in porta che viene deviato da un difensore con la mano al limite dell’area, punizione di prima dal limite, Insigne prende la palla l’accarezza e la sistema sul punto di battuta, mentre l’arbitro sistema la barriera, lui scruta, quasi disegna, con la mente, la traiettoria che vol far fare alla palla, se prima l’aveva accarezzata con le mani per sistemarla ora l’accarezza col suo magico piede destro e disegna la traiettoria immaginata depositando il pallone dietro alle spalle del portiere Skourupski che nulla può. Una pennellata da grande giocatore! 2 – 1, la rimonta è compiuta e di nuovo palla al centro per l’Empoli.
Mancano 10 minuti alla fine del primo tempo e l’arbitro Massa interviene in “modo chirurgico” ammonendo in pochi minuti due giocatori del Napoli diffidati (salteranno la prossima partita con la Lazio), Hysaj per un fallo “normale” e Allan che il fallo lo aveva subito. Forse ora qualcuno sarà contento. Finisce il primo tempo.
Inizia la ripresa come era finito il primo tempo, il Napoli a macinare gioco e l’Empoli che cerca di arginare le folate offensive degli azzurri. Al 6° di gioco s’invola Callejon sulla destra, cross al centro insidioso e il difensore per anticipare Higuain mette alle spalle del proprio portiere. 3 – 1, palla al centro, di nuovo, per l’Empoli.
Iniziano i cambi, Gianpaolo cerca d’inventarsi qualcosa per arginare lo strapotere del Napoli, fuori Saponara e poco dopo Maccarone, non pervenuti, così come Pucciarelli, praticamente gli avanti dell’Empoli la palla non l’hanno mai vista. Per in Napoli entrano: Gabbiadini al posto del Pipita, applausi scroscianti per lui, esce anche Insigne (anche lui applauditissimo) ed entra Mertens, poco dopo esce Hamsik e entra Lopez.
Per l’Empoli niente cambia, i “rincalzi” del Napoli son ben altra cosa. Mertens imita Insigne sulla fascia sinistra, mette al centro e Callejon in spaccata insacca il poker, 4 – 1. Passano pochi minuti azione quasi simile, Mertens dalla sinistra per Callejon sulla destra tiro di prima intenzione che coglie l’angolo sul palo del portiere, 5 – 1 e la “manita” è servita.
90° finisce la partita, per il sig. Massa non c’è recupero, che dire?
NAPOLI: 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik (19 David Lopez, dal 41° s.t.); 7 Callejon, 9 Higuain (23 Gabbiadini, dal 26° s.t.), 24 Insigne (14 Mertens, dal 30° s.t.).
EMPOLI: 28 Skourupski; 2 Laurini, 26 Tonelli, 31 Camporese, 21 Mario Rui; 17 Zielinski, 32 Paredes, 11 Croce (33 Krunic, dal 37° s.t.); 5 Saponara (77 Buchel, dal 12° s.t.); 20 Pucciarelli, 7 Maccarone (9 Mchelidze, dal 23° s.t.).
Si ringrazia il fotoreporter Ciro Sarpa per le stupende foto allegate.
Tonino Caiazza