Domenica prossima, 22 settembre, ci sarà la VI edizione della Stranormanna, una manifestazione, organizzata da Giuseppe Andreozzi, cittadino attivo in campo sociale essendo anche dell’associazione “L’altra Aversa”, con un gruppo di volontari. Come dichiarato dall’organizzatore stesso: “La gara, nata nel 2014 in ricordo di Marianna della Vecchia, scomparsa in tenera età a causa di un tumore, inizialmente era una semplice stracittadina non competitiva per poi trasformarsi una gara professionistica alla quale hanno aderito nel corso del tempo centinaia e centinaia di atleti. Essa non è solo una gara podistica professionale ma prevede al suo interno altre tipologie di eventi che hanno come centro focale la città, la sua storia millenaria e le sue tante eccellenze: Stracittadina non agonistica, Mini race, attività di medicina preventiva, attività solidali. Ogni anno cerchiamo di coinvolgere quante più persone possibile tanto che quest’anno siamo arrivati a circa 2000 iscrizioni, coinvolgendo persone di ogni età e coinvolgendo anche i bambini, infatti a maggio c’è stata proprio la Stranormannina che ci ha permesso di far vedere la disabilità come qualcosa di diverso da come può apparire, tanto da aver proposto ai bambini di fare selfie e scambiare dei saluti con i ragazzi disabili. Proprio da ciò è partito il nostro slogan “#Disabilitiamo le disabilità.
“La “mascotte” del nostro evento, ormai dalla prima gara, è il giovane Lorenzo, un ragazzo disabile sulla sedia a rotelle che correrà, grazie allo staff e agli atleti che hanno creato il team Lorenzo che corre da diverso tempo in altre competizioni, alla gara dei 10 km. La manifestazione ha però anche uno scopo benefico, abbiamo richiesto a tutti gli scriventi una quota di iscrizione che andrà poi devoluta alla Telethon e per coronare il sogno di Lorenzo quello di correre alla gara di Valencia”.
L’evento è stato curato nei minimi dettagli, coinvolgendo le forze dell’ordine, l’amministrazione locale e la diocesi aversana.
Quest’anno però c’è una grande novità: all’evento sarà possibile far partecipare anche i propri cani che passeggeranno con i loro padroni.
Come dichiarato dal Presidente dell’iniziativa Stracanina, Antonino Cunzolo e dalla sua vice Marzia Cultrera: “Quando abbiamo proposto questa novità ai cittadini abbiamo notato subito un pò di titubanza, ma noi insieme all’organizzatore dell’evento Giuseppe Andreozzi, vogliamo farlo crescere facendolo diventare un momento di aggregazione cittadina e il coinvolgimento dei cani deve offrire proprio ciò: cioè fare in modo che si possa conoscere gente condividendo una stessa passione per gli animali”.
Alla manifestazione da anni prende parte anche un nutrito gruppo di cittadini melitesi che spera di poter creare eventi del genere anche nel contesto della cittadina di Melito.
Gli organizzatori vi aspettano per condividere una domenica all’insegna della cultura, solidarietà e dello sport.
Teresa Barbato