Napoli poco deciso e distratto impatta contro un ottimo Genoa, che pur restando in dieci uomini per gran parte della partita, gioca meglio degli azzurri sfiorando anche la vittoria. Napoli con la testa oramai che è solo sulle due sfide di Europa League con l’Arsenal, infatti la squadra di Ancelotti è da un bel po’ che ha calato la sua attenzione e le proprie motivazioni nelle gare di campionato. Koulibaly ad esempio come anche lo stesso Allan, sembrano lontani parenti di quelli che si sono visti ad inizio stagione. Napoli che inizia soffrendo con la squadra di Prandelli che pressa a tutto campo, Napoli che trova molta difficoltà nel fare il suo possesso palla. Napoli che potrebbe approfittare dell’espulsione rimediata nei confronti di Sturaro al 28°. L’ex Juventus entra in scivolata col piede a martello sulla caviglia di Allan, dopo l’espulsione il Genoa naturalmente abbassa il suo ritmo ed il Napoli finalmente si inizia a far vedere dalla parte di Radu, in una delle sortite offensive i partenopei trovano il vantaggio, al 34° Mertens servito al limite dell’area da Zielinski, non ci pensa su e tira subito di destro con un tiro che rimbalza davanti al portiere che viene infilato e non ci può arrivare. Dopo l’ 1-0 il Napoli abbassa il suo ritmo nuovamente e solo un super Karnezis, preferito a Meret tiene il risultato fermo sull’1-0 con grandi interventi su Pandev e Kouame. Koulibaly però disattento come non mai nelle ultime gare, si perde Lazovic che con un tiro a volo su assist di Pandev al 48°, all’ultimo minuto di recupero della prima frazione di gioco pareggia meritatamente per il Genoa. Secondo tempo che inizia col Napoli che vuole vincere la partita, anche se con un possesso palla sterile e permette al Genoa seppur in dieci a chiudersi bene e a ripartire in contropiede.  Napoli che continua le sue  sortite offensive per tutto il secondo tempo, Ancelotti mette in campo anche Insigne pienamente recuperato, nonostante l’ingresso in campo del talento di Frattamaggiore il Napoli non riesce a metterla dentro  anche perché  l’ex portiere primavera dell’Inter si supera più volte tenendo la sua squadra in parità. Partita che termina sull’1-1, grande amarezza per Ancelotti che voleva la vittoria soprattutto per allontanare le critiche dell’ultima settimana per la brutta prestazione di Empoli, invece la squadra ha fatto gli stessi errori e il tecnico dovrà lavorare molto in vista della partita di giovedì contro i Gunners, in special modo sul piano mentale. Tutti si aspettano contro la squadra di Emery il Napoli di Champions e non quello visto nelle ultime due gare, perché solo così potrà dare filo da torcere all’Arsenal.

Tabellino: 1-1

34° Mertens, 45+3° Lazovic.

Formazione del Napoli (4-4-2): Karnezis, Hysaj (dall’88° Ounas), Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam (dal 77° Mario Rui), Callejon, Allan (dal 67° Insigne), Fabian Ruiz, Zielinski, Milik, Mertens. All. Ancelotti.

Formazione del Genoa (3-5-2): Radu, Biraschi, Gunter, Criscito, Pereira, Sturaro, Veloso (dal 77° Veloso), Lazovic, Bessa (dall’82° Pezzella), Kouame, Pandev (dal 62° Rolon). All. Prandelli.

Ammoniti:

24° Allan, 67° Hysaj per il Napoli.

Espulsi: 28° Sturaro nel Genoa.

Arbitro: Pasqua

Antonio Ferrigno

Commenti

commenti