17° turno del campionato di serie A, il Napoli ha battuto 3-1 l’Atalanta, reti di Hamsik al 7° s.t. su rig., Gomez per l’Atalanta al 9° s.t., Higuain al 17° s.t. e al 40° s.t.

BERGAMO – Anche questa è fatta. Il Napoli saluta il 2015 con una vittoria voluta e preziosa sul campo dell’Atalanta storicamente ostico per i colori azzurri. Hamsik su rigore e due volte Gonzalo Higuain stendono i bergamaschi.

Nonostante la vittoria meritata, ancora una volta, si è notata la stanchezza e la poca lucidità di una squadra, o nella maggior parte dei “titolarissimi”, da un pò di tempo lontana dagli standard di rendimento che ci aveva abituato o, se vogliamo, viziati. Nella partita di oggi bastava un Napoli un pizzico più in “palla” e si sarebbe sofferto di meno in difesa e a centrocampo e l’attacco avrebbe chiuso anzitempo la partita. Gli orobici, ci hanno messo solo tanta voglia e buona volontà, ma niente di più.

Primo tempo brutto, inguardabile e incommentabile, gli uomini di Sarri sembravano molli nelle gambe, forse peggio della sconfitta di Bologna, gli atalantini arrivavano sempre primi sulla palla, a questo si sommano i tanti errori e palle perse e così l’Atalanta si presentava dalle parti di Reina senza fare nulla di trascendentale.

Nella ripresa la gara si apre quasi subito, un difensore dell’Atalanta tocca volontariamente e ingenuamente con la mano, l’assistente lo segnala all’arbrito Rocchi che assegna il sacrosanto rigore, alla battuta si presenta Hamsik che rischia di sbagliare ma la palla dopo aver colpito la parte interna della traversa oltrepassa la linea bianca, gol. Sospiro di sollievo e esultanza degli azzurri. 0 – 1, palla al centro per gli uomini di Reja.

L’Atalanta reagisce subito ed incredibile ma vero, trova subito il pari. Bella azione degli orobici e Gomez insacca. Tutto da rifare. 1 – 1, questa volta è il Napoli a riprendere il gioco.

Gli azzurri iniziano a spingere, non ci stanno, vogliono vincere, e dopo l’ennesimo corner battuto da Jorginho, arriva il primo gol di testa e da calcio da fermo, autore? Manco a dirlo Higuain che arriva a 15 gol nella classifica dei cannonieri in serei A. 1 – 2 e di nuovo palla al centro per i neroazzurri atalantini.

E’ la giornata delle prime volte perché dopo il primo rigore ricevuto in questo campionato, arriva anche il gol di testa da corner.

E non finisce qui, perché arriva anche il primo cartellino rosso. Jorghino, che era stato ammonito pochi minuti prima, entra in maniera irruente, si becca il secondo il giallo e lascia il Napoli in dieci.

Gli azzurri soffrono, ma quando possono ripartono e su una di queste ripartenze colpisce ancora. Hamsik suggerisce e Higuain finalizza, bella azione altrettanto il gol. 1 – 3, il Pipita arriva a 16 gol in 17 partite, un fenomeno!

Gol importantissimo questo, che chiude una partita difficile, molto difficile, per demerito del Napoli. Nel finale ancora gli uomini di Sarri in attacco e Mertens, subentrato ad un Insigne spento, si procura un altro rigore, Hamsik lo sbaglia grossolanamente mandando la palla alta sulla traversa, sarebbe stato davvero troppo. E’ Natale, avrà fatto un regalo al suo ex allenatore Eddy Reja.

Ora le feste natalizie, si riprende nel nuovo anno. Tanti auguri ai tifosi azzurri e non, tanti auguri agli utenti di Melitonline.

ATALANTA: 30 Bassi; 6 Bellini (77 Raimondi, dal 18° s.t.) (5 Masiello, dal 33° s.t.), 2 Stendardo, 29 Paletta, 28 Brivio; 88 Grassi, 15 De Roon (7 D’Alessandro, dal 33° s.t.), 21 Cigarini; 11 Moralez, 19 Denis, 10 Gomez.

NAPOLI: 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan (19 David Lopez, dal 20° s.t.), 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 9 Higuain, 24 Insigne (14 Mertens, dal 27° s.t.).

Tonino Caiazza

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