Antonio De Curtis, in arte Totò, nasce a Napoli il 15 Febbraio 1898. E’ soprannominato <<il principe della risata>> ed è considerato un simbolo della cultura nazionale italiana.
Cresciuto in condizioni disagiate, nonostante fosse il frutto della relazione tra il marchese Giuseppe De Curtis e Anna Clemente, già da bambino mostra un’ innata passione per tutto ciò che riguarda l’arte.
Abbandonati gli studi si dedica alla messa in scena, presso piccoli teatri, di imitazioni e macchiette, grazie alle quali conosce i fratelli De Filippo. Si arruola nell’esercito ma, rifiutando le regole, dopo il servizio militare, decide di dedicarsi esclusivamente alla sua arte. Inizia a lavorare con vari artisti del tempo e riceve i primi consensi.
Il suo più grande amore è stato il teatro, attraverso il quale ha raccontato la sua e la vita del pubblico con una comicità, mista a serietà, senza precedenti. Molti dei suoi lavori sono rimasti incompiuti per motivi economici o a causa della censura, ma nonostante questo ha regalato al mondo rappresentazioni teatrali e film che ancora oggi vengono trasmessi in televisione e che suscitano allegria ed emozione come se fosse la prima volta.
Ha lavorato con attori del calibro di Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Nino Taranto, Titina, Eduardo e Peppino De Filippo, con il quale ha recitato in film dal grande successo come ‘Totò, Peppino e la malafemmina’, di cui è rimasta celebre la scena della lettera e quella delle informazioni chieste alla guardia in Piazza Duomo a Milano.
Oltre ad essere un attore e comico, Totò si distingue anche nella poesia, dando vita alla famosa raccolta ‘A’ livella’, in cui tratta diversi argomenti che vanno dall’amore all’uguaglianza post mortem. E’ anche autore di molte canzoni dal noto successo tra cui si ricorda ‘Malafemmena’.
Durante la sua lunga carriera Totò ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti come la Laurea Honoris Causa alla memoria in Discipline della Musica e dello Spettacolo.
Il 15 Aprile 1967 muore dopo una lunga agonia a causa di un infarto. In occasione del 50° anniversario della sua morte, il 15 Aprile scorso gli è stato dedicato uno spettacolo andato in onda su Rai 2 dal titolo ‘Il nostro Totò’.
Il suo mito, seppur misconosciuto quando era in vita, sarà eterno.
Maria Giuseppina Boggia