Lo scorso 26 marzo, alla vigilia del suo matrimonio, Tony Colombo si esibì in concerto in Piazza Plebiscito.
L’evento, presentato come un flash mob, è risultato agli occhi degli inquirenti un vero e proprio spettacolo musicale che ha visto 8 persone indagate: Claudio De Magistris (il fratello del sindaco di Napoli), due esponenti amministrativi di Palazzo San Giacomo, lo stesso cantante, Sabrina Pagnano (comandante della Polizia Municipale di Chiaia), Giovanni D’Ambrosio (il capitano) e altri 2 vigili. Gli ultimi 4 avrebbero dovuto fermare l’evento in quanto si stavano violando le norme sulle autorizzazioni per lo svolgimento di spettacoli pubblici poiché lo scopo era quello di tenere una manifestazione per la diffusione e il lancio di nuovi contenuti.
Il concerto è costato, dunque, 8 indagati e 30mila euro di multa agli organizzatori e, a tal proposito, il Sindaco, Luigi De Magistris, si è espresso in una nota stampa riponendo piena fiducia negli indagati che evidenzieranno la correttezza del loro operato, a dimostrazione del fatto che il Comune stia operando da 8 anni in maniera legale e limpida.
Laura Barbato