NEL 2017 SI E’ FINORA VERIFICATO UN CRESCENTE SUCCESSO DI PUBBLICO, FATTO CHE NON DEVE PERO’ FAR DIMENTICARE AGLI OPERATORI I TANTI PROBLEMI ANCORA ESISTENTI NEL SETTORE. COSI’ COME LA NECESSITA’ DI CONTINUARE A MIGLIORARE L’OFFERTA TURISTICO CULTURALE REGIONALE. IL RUOLO ESSENZIALE DELLE NUOVE INFRASTRUTTURE

Siamo arrivati a metà Settembre e per la Campania ed il sud dell’Italia (Matera è ancora la città europea capitale della cultura) grazie al bel tempo ed al tanto lavoro degno di encomio fatto da molti, fra pubblico e privato, negli ultimi anni, proprio per poter migliorare decisivamente l’accoglienza turistica, il bilancio è ampiamente positivo. Quando vogliamo e ci prepariamo siamo fra i migliori al mondo !

Infatti, sfruttando anche la favorevole situazione relativa alla migliore sicurezza dei visitatori esteri, da noi finora ben assicurata ed altrove invece molto a rischio, i numeri stagionali realizzati già indicano il raggiungimento di cifre record per il settore complessivo dell’accoglienza.

Tutti i siti culturali, storici e turistici campani hanno registrato presenze record nel corrente anno, a cominciare dalla splendida “Reggia di Caserta” che dopo i lunghi anni dell’abbandono e del degrado ha visto realizzarsi un vero e proprio rinascimento convalidato da un numero quasi inaspettato di visitatori nostrani quanto stranieri.

Pur dovendo, nel frattempo, il Ministero dei Beni culturali ed ambientali aver affrontato un contenzioso legale, ancora non definito negli aspetti di merito, davanti al competente Tribunale amministrativo regionale di Roma, relativo alla nomina, come nel caso in esame, di note personalità straniere alla guida di Istituzioni culturali e museali italiane. Vedremo gli esiti della causa.

Tuttavia, la questione più importante, al di là delle nomine a Direttore di soggetti esteri, è la complessiva gestione, la manutenzione e la valorizzazione costante, anche informativa su tutti i mezzi cognitivi disponibili al mondo, dei nostri tesori storico culturali. Questi non dovranno mai più vivere anni di abbandono e di vandalismo per sciatteria ed inettitudine della nostra amministrazione pubblica.

Occorre una nuova consapevolezza della nostra eredità storica che deve partire dai più piccoli, già dall’insegnamento elementare e di primo livello.

Inoltre, come i troppi episodi incendiari di questa “estate di fuoco”, in specie sul Vesuvio, ci devono insegnare occorre una cultura del territorio ed una gestione del patrimonio naturalistico consapevole a tutti i livelli popolari. Infatti, distruggere le bellezze naturalistiche secolari di luoghi incantati e di verde maestoso porta solo a povertà ed abbandono e con esse cadono le importanti possibilità reddituali date dal turismo.

Infine, in questo quadro di sviluppo sono essenziali le grandi opere pubbliche in esecuzione od appena realizzate: dalla nuova Stazione marittima di Salerno, all’avveniristico Terminal ferroviario di alta velocità di Napoli nord ad Afragola e gli importanti lavori e progetti fatti a Napoli per il Porto turistico, la Metropolitana e poi l’intervento sulla Stazione centrale.

E’ questa la strada giusta per migliorare decisivamente l’offerta turistica nella Regione Campania.

Giorgio M. Palumbo

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