Forte scossa bradisismica registrata ai Campi Flegrei, avvertita moltissimo anche a Napoli

Zona epicentro nell’area della Solfatara, ore 4.05 di questa notte, a soli  km di profondità, viene registrata dai sismografi una scossa di magnitudo 2.7.

Una scossa fortemente avvertita in tutta l’area della Solfatara e che ha investito tutta la zona dei Campi Flegrei arrivando a svegliare, nel cuore della notte, anche cittadini residenti nella città di Napoli.

Una scossa di magnitudo 2.7 della Scala Ritcher ad appena 2 chilometri dalla superficie non è da considerarsi di lieve entità se a sobbalzare per alcuni secondi sarebbero state tutte le persone residenti nella cosiddetta “zona rossa” dei Campi Flegrei.

Un evento sismico che sarebbe stato avvertito anche a Pozzuoli, Quarto e Bacoli.

Moltissime le persone riversatesi in strada nel cuore della notte, in particolar modo nelle zone di Bagnoli, Fuorigrotta, Posillipo, Pianura e Soccavo.

L’Osservatorio Vesuviano tranquillizza comunque la popolazione attribuendo anche questo evento al fenomeno del bradisismo che, in questi ultimi mesi, starebbe interessando l’intera area anche attraverso fenomeni totalmente visibili all’occhio umano.

E’ noto, infatti, il fenomeno della bassa marea in tutta l’area mare che starebbe facendo registrare un innalzamento delle superfici dovute proprio al ritiro delle acque.

Un fenomeno che si starebbe facendo sempre più evidente al punto da portare alla mente a tutta la popolazione il fenomeno dell’aprile del 1984 quando la forte crisi bradisismica faceva registrare un innalzamento del suolo ad un ritmo di 3 mm al giorno e che rese necessaria l’evacuazione totale del Rione Terra.

Intanto, dall’Osservatorio Vesuviano, fanno sapere di aver registrato altre due scosse sismiche: una alle 4.07, con profondità ancora inferiore alla prima arrivando a 1.7 km, e una terza alle 4.15, con profondità ancora più bassa, ovvero 0.9 km.

Entrambe le scosse avrebbero fatto registrare una minore intensità e, in questo caso, sembrerebbe che non siano nemmeno state avvertite dalla popolazione.

Alle prime luci di un’alba che ha visto sveglia la maggior parte della popolazione, arrivano le parole del primo cittadino di Pozzuoli, città fortemente interessata dall’evento, attraverso la sua pagina Facebook.

Il sindaco Vincenzo Figliolia, avrebbe comunicato i primi dati arrivati dal monitoraggio del terremoto ed avrebbe sottolineato che “l’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro”.

Nel rassicurare i suoi concittadini, il sindaco Figliolia ha assicurato che vi sarebbero in corso le verifiche sul territorio da parte della polizia municipale e dei volontari di protezione civile al fine di garantire la massima sicurezza alla popolazione.

Foto dal web

Marianna Di Donna

 

 

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