Il sogno scudetto per il Napoli continua, con la vittoria di ieri pomeriggio al Maradona nel derby campano contro la Salernitana, permette gli azzurri di raggiungere il Milan al secondo posto, a -4 dall’Inter capolista

Napoli che ha rosicchiato punti soprattutto ai rossoneri, che dopo la sconfitta contro lo Spezia, ieri non sono stati capaci di battere una Juventus inguardabile, che non ha fatto nemmeno un tiro in porta nella partita, ma che ha costretto però i padroni di casa allo 0 a 0. L’Inter invece si conferma al rimo posto, nonostante un grandissimo Venezia che aldilà delle tantissime assenze vende cara la pelle e viene sconfitto solo all’ultimo minuto di gioco da un colpo di testa di Dzeko. Il gol del pareggio dei nerazzurri, andati sotto per un gol di Henry, andava annullato per una gomitata dello stesso bosniaco, che poi sarà il match winner per i suoi. Napoli che è aiutato anche dal calendario, dopo questa pausa delle nazionali, infatti i partenopei potrebbero accorciare ancora di più le distanze dai nerazzurri, perché saranno impegnati al Penzo di Venezia, gara sulla carta abbordabile, mentre i nerazzurri saranno impegnati nel derby con il Milan. E dopo il derby il Napoli ospiterà proprio l’Inter al Maradona, e una vittoria potrebbe veramente riaprire il campionato. Napoli che quindi ha il futuro nelle sue mani, ora è a + 7 sul quinto posto occupato dalla Juventus, quindi sempre più vicino al piazzamento Champions, e addirittura per adesso il sogno continua, e chissà che non si possa realizzare!

Facendo un passo indietro, la gara di ieri ha visto un predominio pressoché assoluto da parte degli uomini di mister Spalletti, con un possesso palla addirittura superiore all’80%. Fin dai primi minuti il Napoli ha messo sotto la Salernitana, falcidiata da tanti assenti per covid. Partenopei che trovano il gol al 18: cross dalla destra di Fabian Ruiz, sponda di Elmas per Juan Jesus che batte Belec, gol che prima viene annullato, ma dopo il check al Var viene convalidato, ed 1 a 0. Dopo il vantaggio, il Napoli gestisce il pallone a suo piacimento, ma si fa sorprendere da una ripartenza dei granata che trovano il pareggio insperato: Obi approfitta di una disattenzione di Mario Rui, cross in mezzo dalla destra per Bonazzoli che batte un incolpevole Meret. Dopo il pareggio il Napoli si riporta in attacco e allo scadere del primo tempo trova il vantaggio: slalom di Elmas che s’incunea in area e viene toccato da dietro da Veseli, rigore e ammonizione per il difensore, Mertens si presenta sul dischetto e spiazza il portiere, 2 a 1. Secondo tempo che vede il Napoli fiondato in avanti e trova subito il 3 a1: Zielinski di testa trova Mertens che di prima intenzione mette in mezzo per la spaccata vincente di Rrahmani che a porta vuota non può sbagliare. 3 a 1 per il Napoli. Arriva poi anche il quarto gol con capitan Insigne subentrato: Insigne prova la conclusione appena entrato in area, Veseli la prende col gomito, rigore e seconda ammonizione per il difensore granata, Salernitana quindi in 10. Il capitano azzurro si presenta sul dischetto e spiazza ancora una volta Belec. Con questo gol il capitano azzurro arriva a 115 gol, raggiungendo Maradona nella classifica cannonieri all time del Napoli. Durante l’esultanza, rivolto alla telecamera, indica lo stemma, facendo una dichiarazione d’amore: “Napoli, con te sempre”. Dopo il 4 a 1, il Napoli gestisce e la partita finisce praticamente.

Napoli che riabbraccerà in queste settimane anche i rientranti dalla Coppa D’Africa, notizie quindi sempre più positive per Luciano Spalletti, che quindi potrà giocarsi il campionato con tutti gli uomini a disposizione. Le ultime voci di mercato, parlano di un Napoli attivo soprattutto sul fronte terzino sinistro: secondo molti, sembra che abbia bloccato Mathias Olivera del Getafe per giugno, ma che stia tentando di portarlo all’ombra del Vesuvio già in questa sessione di mercato, che terminerà la prossima settimana, 31 gennaio. Staremo a vedere cosa accadrà.

Antonio Ferrigno

 

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