Trenta elementi che s’incontrano una volta a settimana per provare e che nei week end, specialmente durante il periodo natalizio, si esibiscono con un vasto repertorio di “New Gospel” con passione, determinazione e aggregazione conseguendo notevole successo a Napoli e provincia, ecco a voi la storia del Singin’ Glory Gospel Choir.

Nato nel 2002 da una costola del coro parrocchiale di una chiesa di Melito (in provincia di Napoli), il Singin’ Glory Gospel Choir ha, nel corso degli anni, raggiunto un notevole successo e un vasto seguito di pubblico diventando un punto di riferimento, per quanto concerne questo genere musicale, nella realtà napoletana.

Dopo il successo a livello mondiale del film “Sister Act”, sotto la regia di Emilie Ardolino ed uscito sui grandi schermi nel1992, il Gospel ha riscosso sempre più interesse e una sempre più ampia partecipazione degli appassionati di musica.

Il Singin’ Glory ha visto, nel corso degli anni, il succedersi di diversi direttori/direttrici, dopo che Marilena Battista lo fondò nel 2002, è stata dapprima Giuliana Stavolo a prendere in gestione il progetto nel 2008, quindi dal 2011 è Vittorio Galdi il Direttore con la moglie, Serena Silvestri, vice direttrice e responsabile delle armonizzazioni.

Il coro è composto da circa trenta elementi con età che va da 18 fino ai 35 anni e con un Direttivo che, oltre ai già citati Galdi e Silvestri, vede Vincenzo Simoniello responsabile della parte web e dell’ufficio stampa.

“La nostra è una dimensione che potrei definire “familiare” – afferma il Direttore Vittorio Galdi – si entra a far parte del coro quasi esclusivamente tramite un passaparola ed il tutto fa si che si possa instaurare all’interno del gruppo un affiatamento e una coesione che poi ci portano a fare la differenza”.

Il Singin’ Glory, specialmente nei mesi di Dicembre e Gennaio, a cavallo delle festività natalizie, è ormai richiestissimo a Napoli e nella zona di Aversa e può vantarsi di essere stato anche il primo coro Gospel ad  esibirsi nel complesso monumentale della  Basilica di Santa Chiara a Napoli.

Il repertorio del gruppo non è quasi mai standard ma svaria tra brani di autori del calibro di Donald Lawrence, Kirk Franklin, Whitney Houston, R. Kelly, Malcom Williams, i Georgia Gospel Choir, Ricky Dillard, proponendo un repertorio slegato dal Gospel Classico e più tendente al New Gospel.

“Nel nostro coro – dichiara Serena Silvestri – non ci sono veri e propri professionisti, siamo tutte persone che fanno altro nella vita e che dedicano parte del proprio tempo libero a questo progetto semplicemente per l’amore e la passione del canto”.

Prossimo appuntamento per ascoltare dal vivo il Singin’ Glory è per Domenica 20 Marzo presso la Parrocchia Santa Maria della Salute a Materdei in quel di Napoli.

“Siamo cresciuti e ci siamo insediati in una realtà come quella di Melito – conclude Vittorio Galdi – dove mancano progetti di aggregazione come il nostro e dove, purtroppo, le istituzioni fanno finta di nulla senza valorizzarci come dovrebbero e addirittura ignorandoci del tutto e costringendoci a esibirci in altre zone”.

Una splendida realtà questa della Singin’ Glory Gospel Choir che, oltre ad essere un esempio di aggregazione, mette in risalto come il cantare in un coro possa essere, per chi decide di intraprendere quest’avventura, un’esperienza di socialità meravigliosa.

da: FUTURA MEMORIA di Federico Facello

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