L’edizione 2021 sarà ovviamente quella più particolare di tutte, soprattutto per via della mancanza del pubblico, per ovvi motivi che sono strettamente legati alla pandemia e alla necessità di gestire nel migliore dei modi i contagi.
Stiamo parlando del Sei Nazioni di rugby, il torneo più famoso e importante in tutto il mondo, che attira ogni anno sempre più nuove persone che si avvicinano al mondo del rugby, anche tramite le scommesse online. Infatti, questo evento rappresenta un’ottima soluzione per puntare sul web, soprattutto perché si troveranno di fronte le squadre nazionali più forti di tutto il Vecchio Continente. Si tratta di Italia, Scozia, Galles, Francia, Irlanda e Inghilterra, che si sfideranno con l’intento di salire alla ribalta della scena sportiva non solo europea, ma anche internazionale, dato che il Sei Nazioni è un torneo diffuso e apprezzato in tutto il mondo.
Ci sarà anche l’Italia di Mbanda
Il suo nome è sulla bocca di tutti, anche perché si tratta di un giocatore dal potenziale impressionante. Maxime Mbanda, intervistato da L’insider, che ha messo in evidenza come la maglia azzurra rappresenta un sogno che ha coltivato fin da bambino. Eppure, non è di certo l’unico obiettivo che il buon Mbanda si è messo in testa.
Ad esempio, Maxime ha tutta l’intenzione di trascinare gli azzurri verso una nuova vittoria nel torneo più importante a livello continentale, che manca addirittura da febbraio di sei anni fa. Mbanda, tra l’altro, ha voluto affrontare anche il discorso legato alla situazione della selezione azzurra, che è sembrata cadere in un vortice da cui è difficile riprendersi.
Eppure Mbanda non la pensa allo stesso modo, visto che è convinto e fiducioso della crescita dell’Italia in quest’ultimi anni: secondo lui, e forse rappresenta più una speranza che un elemento tangibile ed effettivo, il gap piano piano si sta riducendo sempre di più. Maxime ha poi lodato anche il coach Franco Smith, sottolineando come sia un allenatore particolarmente duro, ma al contempo rappresenti la persona perfetta per poter guidare questo gruppo verso il riscatto.
Cosa prevede il calendario
Per l’edizione 2021, non si può certo dire che il calendario non sia ricco di appuntamenti. Anzi, al contrario, prevede una serie davvero notevole di partite. Infatti, il Sei Nazioni 2021 si svilupperà lungo ben cinque weekend, con tre gare per ciascun turno, con la data di partenza fissata per il prossimo 6 febbraio. La distribuzione delle partite avverrà su sette settimane, in cui sono state inserite anche due pause, la prima fissata al terzo weekend e poi al quinto weekend.
Tra le squadre che vengono considerate favorite, troviamo inevitabilmente sia la Francia che l’Inghilterra. Entrambe, infatti, hanno tutte le carte in regola per poter arrivare fino in fondo. La Scozia e il Galles, invece, rappresentano due vere e proprie incognite, che potrebbero fare molto bene, così come potrebbero anche dare luogo a delle prestazioni incolori.
E l’Irlanda? Potrebbe rappresentare la vera variabile impazzita del torneo e se dovesse riuscire a sfruttare i turni casalinghi contro le favoritissime Francia e Inghilterra, allora potrebbe davvero pensare in grande. Detto questo, è bene mettere evidenza come la differenza la potrebbero fare anche le assenze: chi arriverà a questi weekend nelle condizioni migliori possibili, e senza troppi infortuni nei ruoli chiave, avrà sicuramente un vantaggio di non poco conto, da sfruttare a tutti i costi.