Una bellissima mattinata quella trascorsa nell’ecoparco Prima Casa di Melito, a La Scugnizzeria
Nei locali che, dopo essere stati abbandonati per anni, oggi accolgono una enolibreria, una sala per mostre, eventi, presentazioni di libri, uno spazio teatrale, una redazione editoriale, la radio, un bar, un ospedale dei libri e dove pochi mesi fa è stata annunciata la nascita della Pizzeria, cresce sempre di più la voglia di spacciare arte, cultura, esperienze, creatività e tutto quanto di positivo frulla nella mente dei suoi fondatori, Rosario Esposito La Rossa e sua moglie Maddalena Stornaiuolo, che “sognando il sogno impossibile” lo realizzano, supportati da amici e simpatizzanti.
L’Unione Industriali di Napoli per l’iniziativa Pmi Day-Industriamoci ha donato un biliardino ai ragazzi della Scugnizzeria ricordando Antonio Landieri, innocente vittima della criminalità organizzata, ucciso per errore nel 2004, proprio mentre giocava a biliardino con alcuni amici.
Subito dopo, dal forno in moto Guzzi dell’azienda Torrente sono state sfornate le primissime pizze impastate da Umberto e Imma, i futuri pizzaioli della “Matta Pizzeria”.
In questo splendido ed assolato venerdì la Scugnizzeria fa, dunque, ancora storia, la sua personalissima storia di successi che auguriamo ai suoi ideatori sempre più belli e più grandi.
Alessandra Romano

La Scugnizzeria pizze e biliardo

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