Nonostante la sconfitta contro il Salisburgo per 3-1, Il Napoli si qualifica ai quarti di finale di Europa League grazie al 3-0 dell’andata al San Paolo, determinate per la gestione della gara è stato anche il gol di Arek Milik. Il gol del polacco, ha messo a riparo la qualificazione, per qualificarsi gli austriaci avrebbero dovuto fare 5 gol, e nonostante l’emergenza in difesa con la coppia inedita Chiriches e Luperto, e l’infortunio nella ripresa del rumeno, il Salisburgo non è riuscito a ribaltare il risultato e gli azzurri hanno potuto festeggiare la qualificazione.
Napoli che comunque inizia la gara gestendo bene il possesso palla senza mai rischiare. Gli azzurri non solo non rischiano mai, ma quando spingono mettono in difficoltà i padroni di casa. In una delle sortite in attacco passano addirittura in vantaggio con Milik che in sforbiciata tutto solo, la mette dentro dopo un rimpallo, fortunoso tra il difensore e il portiere su un cross dalla sinistra di Mario Rui e siamo solo al 14° di gioco. Dopo il vantaggio il Napoli si addormenta sul pressing degli austriaci, e Allan in una delle azioni di pressing degli avversari sbaglia un passaggio, che viene intercettato da Szoboszlai che poi la mette in profondità per Dabbur, che è bravo a saltare Chiriches con una finta e a battere Meret, e sono passati solo dieci minuti dal vantaggio degli azzurri, poiché siamo al 24°.
Dopo il pareggio il Napoli reagisce e sfiora il gol del sorpasso più volte, soprattutto con un tiro da fuori di Fabian Ruiz, che si stampa sul palo con Walke battuto. Primo tempo che termina in parità 1-1.
Nel secondo tempo il Napoli conscio del gol di Milik e del 3-0 dell’andata , e che il Salisburgo per qualificarsi debba segnare 4 gol, gestisce e subisce le sortite offensive del Salisburgo, senza mai superare la propria metà campo. Salisburgo che attacca in continuazione e al 65° passa in vantaggio, con Gulbrandsen da poco entrato, bravo ad anticipare i difensori su un cross rasoterra dalla sinistra, l’attaccante di casa in spaccata la tocca, la palla finisce sul palo e poi finisce in rete. Dopo il vantaggio Ancelotti è costretto a fare a meno anche dell’infortunato Chiriches, inserisce Malcuit al posto del rumeno che esce per un problema muscolare, sposta Hysaj centrale. Dopo l’uscita dal campo di Chiriches il Salisburgo domina e sfiora ripetutamente il gol del 3-1, che arriva fortunatamente per il Napoli solo al 92° con Leitgeb.
Dopo il 3-1 la partita termina e il Napoli e Ancelotti possono esultare per la qualificazione, unica nota positiva della serata. Napoli che comunque nel primo tempo ha giocato bene, poi dopo il gol di Milk ha gestito il risultato, comunque unica giustificazione è l’emergenza in difesa, che nei quarti non ci sarà grazie al ritorno dei titolari Koulibaly e Maksimovic, e lì si che il Napoli potrà dire la sua per la qualificazione, alle semifinali e chissà arrivare forse anche fino in fondo.
Tabellino: 3-1
14°Milik, 24°Dabbur, 65° Gulbrandsen, 92°Leitgeb.
Formazione del Salisburgo (4-3-1-2): Walke, Lainer, Ramalho, Onguéné, Ulmer, Mwepu (dal 59° Gulbrandsen), Samassekou, Szoboszlai (dal 74° Leitgeb), Wolf, Minamino (dall’86° Haland), Dabbur. All. Rose
Formazione del Napoli (4-4-2): Meret, Hysaj, Chiriches (dal 78° Malcuit), Luperto, Mario Rui, Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (dal 74° Diawara), Milk, Mertens (dall’88° Younes). All. Ancelotti.
Ammoniti:
42° Onguéné, 56° Samassekou nel Salisburgo, 44° Milik nel Napoli.
Arbitro: Carlos del Cerro Grande (Spagna).
Antonio Ferrigno