Sette le scosse registrate nel corso della notte scorsa, la più forte di magnitudo 2.7
Un nuovo sciame sismico si starebbe registrando negli ultimi giorni nell’area dei Campi Flegrei facendo registrare solo nell’ultima notte appena trascorsa, ben 7 scosse la cui magnitudo per la più forte è arrivata a 2.7 gradi.
L’area interessata non è nuova ad episodi del genere ma frequenti sono gli sciami che si stanno registrando da qualche mese a questa parte e che stanno facendo sorgere non pochi dubbi e timori tra la popolazione.
Una popolazione che, sovente, viene svegliata dai sussulti tellurici ma anche da forti boati che si avvertirebbero provenire dalle viscere dell’intera area flegrea.
Stando a quanto rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nella notte del 26 aprile 2023 sono state registrate ben sette scosse di terremoto nell’area flegrea. Una delle ultime, di magnitudo 2.7, ha svegliato i cittadini della zona.
L’epicentro è stato individuato ad Agnano, precisamente in via Antiniana, ad una profondità stimata di 1.8 chilometri. Secondo gli esperti, lo sciame sismico si è verificato tutto nella stessa area, fatta eccezione per la prima scossa localizzata in zona Aeronautica.
Una prima scossa sarebbe stata registrata intorno alle 3.40 del mattino, le altre, invece, a distanza di circa mezz’ora l’una dall’altra ma con intensità sempre crescente, secondo una scala che va da 0.4 a 2.7, ovvero quella più forte registrata alle 5.03 dell’alba.
Secondo gli esperti, le cause potrebbero essere dovute ad un “significativo rigonfiamento nel terreno” che sta interessando tutta l’area già da diverso tempo. I primi sciami di questo periodo, infatti, sono iniziati nel mese di gennaio scorso, ma la terra ha continuato ancora a tremare a distanza di pochi giorni.
L’ultima scossa nei Campi Flegrei risale al giorno 15 aprile e avrebbe fatto registrare una magnitudo 2.8. Bisogna dire che, il territorio italiano è notoriamente un territorio altamente sismico: infatti diverse sono stati i movimenti tellurici registrati e avvertiti nell’arco di tutto il Paese.
Proprio stamattina si sarebbe avvertita una scossa a circa 3 km da Benevento di magnitudo 2.1, scossa poco avvertita e senza danni a cose o persone. Qualche scossa ha interessato la scorsa settimana anche zone come la Sicilia e l’area antistante Malta come da dati riportati e resi noti dall’ INGV di Roma.
La preoccupazione, per gli abitanti dell’area flegrea, ma anche di tutta Napoli e non solo, fa capo sempre alla presenza dei due vulcani attivi presenti in Campania, il Vesuvio e la Solfatara, ma al momento sembra escludersi un coinvolgimento del genere.
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Marianna Di Donna