L’altro giorno c’è stato l’ennesimo attacco politico nei confronti di Claudio Di Pietro e del suo team.
Sono stati affissi in giro per Scampia dei manifesti “in cui sono espressi chiaramente invidia e livore”, come afferma lo stesso Claudio Di Pietro.
Tutti i componenti del team, sempre combattono per un “ciclo dei rifiuti virtuoso”. A soli 18 anni, Claudio, si schierò vivamente contro la discarica di Chiaiano, difendendo, con tanti altri, il territorio dal massacro ambientale.
Nessun consigliere ha il monopolio sul ciclo dei rifiuti poiché è di competenza della Regione Campania e, come scritto in un post sui social, “sfogare la propria frustrazione politica creando connessioni forzate tra il ciclo dei rifiuti e le giostre che con tanta difficoltà abbiamo portato in piazza Giovanni Paolo II è fortemente imbarazzante”.
Il Di Pietro, afferma però, nonostante il forte astio nei suoi confronti e di tutto il team, di non voler modificare neanche una riga della sua posizione, combattendo così con i personaggi ambigui che cercano in ogni modo di ostacolare il suo percorso.
Questa mattina i manifesti sono stati rimossi con l’aiuto della polizia di Stato e della Napoli Servizi.
Laura Barbato