Dopo la prima e unica sconfitta sconfitta subita ad opera del Sassuolo: esonero subito, nostalgia Mazzarri ed il ricovero immediato
Le soste sono un momento per riflettere, per rituffarsi nei ricordi recenti e riflettere sui propri errori. In molti, tutti, in queste settimane hanno cambiato radicalmente cambiato idea su Maurizio Sarri e sul suo avvento al Napoli.
Colleghi su giornali, radio, e tv ed i tifosi hanno letteralmente massacrato il nuovo tecnico, con l’unica colpa di arrivare dalla provincia. Adesso che il Napoli vince e convince e regna l’ottimismo, abbiamo provato a sbirciare sul social network più famoso – Facebook – per fare una piccola navigazione sul mare di insulti destinati al povero Maurizio dopo l’esordio con sconfitta, rimasta poi unica, contro il Sassuolo. Le invettive contro il tecnico – qui potrete tranquillamente consultare il post ed i relativi commenti successivi alla gara – si dividono in diverse categorie. C’è chi rimpiange i vecchi allenatori, chi accusa il tecnico di provincialismo, chi augura le più atroci sofferenze e chi pronostica un esonero anticipato. Per non dimenticare, iniziamo questo piccolo viaggio, per ricordare che probabilmente uno dei grandi problemi del nostro calcio, e di questa piazza in particolare, è la fretta.
Per questioni di privacy, chiaramente, useremo solo i nomi degli autori più simpatici – si fa per dire – dedicati al nuovo allenatore dopo il primo ko stagionale. Senza rancore.
Iniziamo con la previsione di Pasquale, che scrive: “Tanto se arriviamo settimi quest’anno abbiamo fatto un bel campionato”. Eh si, Pasquale…
Ciro riprende poi uno dei tormentoni di inizio stagione: “Cominci a lavorare sulla sua mentalità Mister Sarri. Rispetto per Napoli e i suoi tifosi. Non siamo Empoli! !!!”
Il caro Luigi, senza affidarsi ad eccessivi panegirici, scrive: “SARRI… Ma va a f…”. Avrà cambiato idea?
Dopo appena 90’, il catastrofista Alessio regala un consiglio a Sarri: “Dimettiti fai prima”.
Claudio, affidandosi al sempre esplicativo dialetto scrive: “O spital e fann l’analisi no o stadio ancora 3 partite e vai via piglia a Mazzarri”. Eccolo il primo nostalgico di Walterone.
Il filo-ispanico Tony scrive: “La differenza tra Sarri e Benitez? Almeno con il secondo si segnava!!!”. Tony adesso si segna e non si subisce gol. Salutaci Rafa.
Maurizio prova a ferire letalmente il povero Maurizio con un agghiacciante paragone:“Donadoni 2”. Che cattiveria.
Nostradamus Alessandro già sa come andrà a finere: “Sarà esonerato tra 6 giornate… ricordate questo commento”. Per i numeri del lotto, non ti terremo presente.
Antonio si affida ad un grande classico delle prime settimane dell’ex Empoli a Napoli: “Sarricett”. Breve e conciso.
Il pregiudizio regnante in avvio viene esemplificato da Rino: “Allenatore da serie B, impossibile negarlo!”. Vero Rino, mandiamolo all’Entella.
Donatello prosegue sulla stessa linea, scendendo ancora di una categoria: “Mentalità da serie c… forza Nempoli”. Che paroliere.
Gino rievoca la solidità (???) del Napoli di Rafa: “Sarà la prima però il Sassuolo sembrava il Barcellona. Benitez con il Sassuolo in trasferta manco un tiro in porta aveva preso con tutti i limiti del suo modulo e dei giocatori a disposizione!”. Gino, il Napoli di Benitez soffriva più di una donna in sala parto.
Yo Nas lo avrebbe mandato a casa senza passare dal via, come al Monopoli: “Hai i migliori attaccanti esterni del campionato e fai il 4 3 1 2 da provinciale per non correre rischi e prendi comunque 2 gol, perchè Albiol e Maggio sono quello che sono.Via subito prima della pausa per uno che faccia il 4 3 3”.
Gennaro pensa ad immagini funeste per il nuovo tecnico: “Stai acis sarri”.
Antonio invita il nuovo tecnico a dedicarsi a nuove attività lavorative: “Massimo alla 5 ….. Poi a casa a raccogliere e pummarol”.
Francesco sfrutta un grande classico: “Sarri mi sa che non vede i panettoni nei negozi a Napoli”. E invece, pare che almeno alla Colomba dovrebbe arrivarci. Almeno.
Immancabile il complottista. Arriva Pasquale: “Sarri ormai ha fatto il suo, prendere parte dei soldi dall’Empoli per la vendita di Valdifiori. Ha raggiunto il suo obiettivo e budget di stagione”.
Giuseppe ed il buon Walter: “Sarri il Napoli non fa per te qui ci vuole di nuovo mazzarri per risuscitare il Napoli come una volta così possiamo ridere”. Eh si, Walter è tipo sempre allegro, di quelli che non “piangono” mai.
C’è chi, con buon cuore, si preoccupa del futuro lavorativo di Sarri e propone giàalternative in vista dell’imminente esonero, come Giulio: “Comincia a lavorare si è liberato un posto di facchino alla stazione centrale”.
Carlo ha già pronto il nome del sostituto: “ADL tra 5 giornate prenderà Montella”.
Antonio non usa linguaggi oxfordiani per scagliarsi contro il tecnico: “Ma come caxxo (abbiamo sostituito le Z con delle X) fai a togliere Higuain al 12 minuto… Chist e’ nat BIP BIP” (la parola usata era composta da una S, seguita da una T e da una U. Il resto completatelo voi.
Federico invita a riflettere sulle abitudini del tecnico: “Sarri devi cambiare pusher secondo me”. Stupefacente.
Il caro Andrea, probabilmente dopo essere stato spara-flashato da Will Smith in Men in Black, accusa Sarri di aver già commesso più errori di Benitez dopo appena 90’:“DALLA PADELLA ALLA BRACE Benitez…Sarri…ma soprattutto De Laurentis Benitez ha fatto tanti errori e continua a farli a Madrid dove già vogliono cacciarlo, ma Sarri in un mese ed in questa partita ne ha fatti più di Benitez. Sarri mi sembra rimasto ad un calcio anni 80”.
Orazio è breve e diretto: “Si na chiavic”. Servono traduzioni?
Tiziana prepara già le valigie, senza rimpianti: “Per me sei già da esonerare. Voto 3”.
Luca invita il buon Sarri a recarsi il primo possibile in un centro d’igiene mentale:“Lavorare sulla mentalità? Ricoveratevi al Frullone”.
Francesco scava nella cassaforte dei ricordi, rievocando uno dei tecnici più insultati nella storia del Napoli: “Sarri, mi ricordi tanto Bortolo Mutti e il tuo Napoli sembra il suo”.
Tonia si incanala nella corrente filosofica del “non adeguato”: “Ma vai via che non sei buono ad allenare una squadra come il Napoli non sei buono”.
Giuseppe fissa gli obiettivi stagionali: “Ciao Ciao Sarri….. Quest’anno forse lottiamo per non retrocedere”.
Marco pare infastidito dall’abbigliamento del mister: “Mister Sarri, si compri un vestito”. Magari sarà il titolare di qualche boutique di altra moda. La pubblicità è l’anima del commercio.
Stefano, l’amante delle statistiche, svela al mondo una verità sfuggita ai più: “Voglio solo ricordare che Sarri 3 anni fa stava in lega pro a Sorrento e venne pure esonerato”.
Salvo prevedeva l’esonero prima del 2 Novembre: “Non mangia il panettone? Questo non arriva ai morti”.
Il poetico Antonio pennella una rima che lascia senza parole: “Altro che drone, Chist devono andare solo a Mondragone”.
Giuseppe invita il mister ad auto-infliggersi dolore al volto: “Mà kiavt e pakkr”.
Felice il bucolico scrive: “Sarri non è un allenatore che può dirigere il Napoli. Sarà molto bravo a dirigere le pecore al pascolo questo sicuramente!”.
Antonio aveva già la soluzione estrema: “Speriamo che perdi anche in casa, così è tutto chiaro! Esonero subito”.
Si chiude con Francesco, che aveva già trovato un altro club al tecnico: “Vada ad allenare il Castellammare di Stabia”.
E voi, a quale corrente di pensiero appartenete? Qualcuno si sarà ritrovato in questi insulti. Qualcuno avrà sorriso, altri saranno stati colpiti ad un improvviso rossore in viso. Eh si, in molti dovrebbero scusarsi con Sarri. Stampa, addetti ai lavori e tifosi.
fonte: tuttonapoli.net