In ragione degli atti amministrativi posti in essere dal Comune e quindi dell’indisponibilità della “Città dello Sport”
SANT’ANTIMO – Constatiamo che l’Amministrazione Comunale, solo ora e con il solito tono polemico, si sta finalmente preoccupando del fatto che ci sono degli utenti che vorrebbero sapere come procedere.
Peccato che oltre ad intimare “posate le chiavi” non si è mai degnata di concordare un eventuale passaggio di consegne per dare effettiva ed immediata continuità ai servizi che con sospetta approssimazione definisce “ludico-sportive”, come se la pratica dello sport fosse semplicemente tempo libero.
Su queste premesse possiamo solo immaginare che i nuovi gestori (non ci risulta che il Comune abbia bandito una gara europea, come quella alla quale abbiamo partecipato 20 anni fa, per l’individuazione di un nuovo gestore) possano essere anche società che fanno animazione e spettacolo, del resto per il Sindaco parliamo di attività ludiche! Lo stesso Sindaco che nelle delibere e negli atti del Comune non esita a definire gli stessi “servizi pubblici”, salvo poi dichiarare il contrario in Prefettura!
Con il dovuto rispetto che nutriamo verso tutti i nostri iscritti che negli anni ci hanno dato fiducia, ribadiamo il nostro rammarico per queste vicende e per i toni superficiali con cui il Sindaco sta trattando la vicenda.
Come già detto in altre occasioni, lasciamo che la giustizia faccia il suo corso e dia le dovute risposte. A quelle ci atterremo lasciando cadere inutili e fuorvianti provocazioni utilizzate da chi continua, imperterrito, una propria guerra personale e politica dimostrando, appunto, di dimenticare le migliaia di iscritti, le decine di lavoratori ed i tanti atleti che negli sono cresciuti in questa realtà.