“Il centro sportivo di Sant’Antimo è stato o non è stato depredato? Il sindaco mena il can per l’aia ma non risponde, pur sapendo che i furti sono facilmente documentabili visto che a monte c’è una relazione precisa e dettagliata sulla consistenza dei beni e delle attrezzature affidategli.

L’incuria l’abbiamo documentata fotograficamente, i costi li conosciamo mentre l’irresponsabile e ostinata volontà di impedire la continuità del servizio è arcinota. Così come non sfugge a nessuno come il sindaco, pur di restare in sella e poter lanciare il figlio alle regionali, non esita a fare patti col diavolo, a mandare il Comune in rovina. Rischio, questo, già segnalato dai revisori dei conti e non solo”.

Comunicato stampa

Corrado Chiariello

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