“In queste settimane, a proposito del concorso per i sei vigili urbani, del quale si sono completate preselezione e prima prova, se ne sono dette tante.

 

Consiglieri-depressi, che dichiaravano di aver già depositato dal notaio l’elenco dei vincitori; senatori (un certo Carbone), nei panni di consigliere comunale, che denunciava l’incapacità del Sindaco (come se fosse il Sindaco a organizzarlo).

 

E invece nulla di tutto questo.

 

Prove organizzate come si deve.

Domande sorteggiate in aula.

Elenco degli ammessi pubblicato DIECI MINUTI DOPO LA PROVA.

Carabinieri a controllare la regolarità di tutto.

 

Risultato: solo 5 ammessi alla seconda prova (e non credo proprio siano i nomi depositati presso il notaio, dal consigliere veggente).

Ed altre due prove devono ancora venire prima della conclusione, con la certezza che non saranno coperti (ormai) i sei posti disponibili.

 

Agli oltre 1400 che hanno deciso, principalmente per sfiducia (e che si staranno mangiando le mani), di non partecipare, ai consiglieri-depressi ed ai senatori-consiglieri dò due certezze:

 

la prima, il concorso continuerà con la stessa serietà, non importa quanti siano gli ammessi e, alla fine, i vincitori;

 

la seconda, i posti, eventualmente non coperti, saranno riversati sul Corso-Concorso in preparazione con il Formez e la Regione Campania.

 

Nessuna possibilità andrà sprecata.

 

Con gli oltre 100.000 concorrenti attesi, sono convinto che il problema della polizia locale sarà presto un ricordo.”

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