Pocho, cane poliziotto vittima degli agguati della camorra: hanno già messo una taglia sul suo naso

La Camorra ha un nuovo nemico: si chiama Pocho, non l’ex giocatore del Napoli Ezequiel Lavezzi, un Jack Russell di nove anni, addestrato a fiutare e scovare la droga nel napoletano.

È già altissimo il numero di chili di droga che il cane della Questura di Napoli ha scovato, oltre 2 tonnellate, facendo andare in fumo diversi milioni di euro ai clan e facendo andare su tutte le furie diversi boss. Pocho ha grandi abilità: è addirittura riuscito a trovare della droga nascosta nel biberon di un neonato al posto del latte.

I clan vogliono assolutamente farlo fuori e le stanno provando davvero tutte: cibo avvelenato, cagnoline in calore per avvicinarlo e attirarlo, cibo contenente droga; il cagnolino è, però, molto più furbo di loro in quanto, ben addestrato, è riuscito sempre a sfuggire a questi “escamotage”.

La sua piccola taglia e la sua agilità lo hanno reso, col tempo, uno dei migliori cani poliziotto, il tutto senza nessun prezzo, perché al piccolo Pocho basta davvero poco per ritornare all’attacco.

Laura Barbato

Commenti

commenti