La 28° giornata di serie A, è stata una giornata di campionato ricca di sorprese. Si è potuto assistere alla prima sconfitta in campionato, della Juventus e tra le altre cose anche alla vittoria nel derby milanese, dell’Inter che non partiva con i favori del pronostico.
La giornata si è aperta venerdì con la sfida, Cagliari-Fiorentina terminata 2-1 per i padroni di casa. Reti per il Cagliari di Joao Pedro al 52° e Ceppitelli al 66°. Primo gol in campionato per il difensore dei sardi, nulla è valso il gol quasi allo scadere di Chiesa all’88°, Cagliari che vince e si piazza in un posto di estrema tranquillità in classifica, mentre la Fiorentina vede allontanarsi la zona Europa League.
La giornata di campionato è proseguita, con le tre gare del sabato: Sassuolo-Sampdoria delle 15, terminata 5-3 per i doriani. In rete per i padroni di casa: Boga al 38°, Duncan al 63° e Babacar al 92°, tre gol che però non sono bastati per battere una Samp, che aveva un verve ultra offensiva andando in gol per ben 5 volte, prima con Defrel al 15°, poi ci ha pensato il bomber Quagliarella con un tiro dei suoi al 36°, al 39 °Linetty, Praet al 46° e il quinto gol del redivivo Gabbiadini. La partita delle 18, ha visto la clamorosa sconfitta della Roma di Ranieri, in casa della Spal per 2-1, i ferraresi che vincono grazie ai gol di Fares al 22° e Petagna su rigore al 59°, che riporta in vantaggio la squadra di Semplici, dopo il momentaneo pareggio della Roma sempre su rigore, con Perotti al 53°. Sconfitta che peggiora sempre di più la classifica del club di Pallotta ora ben lontana dal posto Champions. La partita delle 20:30 ha visto la vittoria del Bologna in trasferta a Torino per 3-2, con le reti dei padroni di casa siglati, dall’autogol di Pulgar al 6° e Izzo all’89°, gol che non sono bastati contro i tre siglati dagli uomini dell’ex Mihailovic. Reti di Poli al 29°, rigore di Pulgar che si fa perdonare dell’autogol al 34° e gol decisivo di Orsolini al 64°. Bologna che con questa vittoria distanzia in classifica le inseguitrici, per la lotta salvezza.
Nell’anticipo delle 12:30 di domenica, si è assistito alla sorpresa più inaspettata della giornata di campionato, con la sconfitta della Juventus per 2-0 contro il Genoa in casa dei grifoni. A decidere la partita sono stati i gol dell’ex Sturaro al 72° da poco entrato in campo e Pendev all’81°. Bella risposta degli uomini di Prandelli dopo i brutti risultati delle ultime partite, mentre la Juventus perde la prima partita in campionato, meritatamente senza mai mettere in difficoltà la difesa avversaria. Probabilmente ha influito molto le energie soprattutto mentali, sprecate in Champions contro l’Atletico martedì e anche l’assenza di Ronaldo nemmeno convocato. Un’altra sorpresa si è avuta nella gara delle 15, dove un Chievo che pur avendo poche possibilità di salvarsi, ferma una delle squadre più in forma del momento sull’1-1, ossia l’Atalanta. Rete per i padroni di casi di Ilicic al 55°che pareggia il gol di Meggiorini siglato al 32°.
Le altre partite delle 15, ha visto la Lazio sbarazzarsi in casa, di un Parma molto rinunciatario con un netto 4-1. Gol dei laziali di Marusic al 22°, doppietta di Luis Alberto al 26° e al 38°, il primo su rigore e l’ultimo con Lulic al 44°. Gol della bandiera dei ducali siglato da Sprocati al 77°. L’altra gara delle 15, ha visto l’ennesima sconfitta del Frosinone questa volta in uno scontro diretto contro l’Empoli per 2-1. Reti dei toscani di Caputo al 20° su rigore e Pjac al 38°, troppo tardi la reazione dei ciociari che riescono solo, ad accorciare le distanze al 70° con Valzania. Frosinone che rischia sempre di più, di tornare in serie B.
La gara delle 18, ha visto il Napoli di Ancelotti imporsi per 4-2 contro l’Udinese al San Paolo. Azzurri andati sul doppio vantaggio con Younes al 17°, primo gol in azzurro per il tedesco e con Callejon al 26°, entrambi i gol propiziati dagli assist di Mertens. Udinese che però complice anche un atteggiamento sbagliato del Napoli si fa sotto portandosi sul pareggio, con le reti di Lasagna al 30° e Fofana al 36°. Nella ripresa il Napoli si sveglie e chiude la contesa con Milk prima al 57° e Mertens poi al 69° che corona anche con un gol la sua ottima prestazione, dopo i due assist dei primi due gol. Napoli che con questa vittoria si mantiene saldamente al secondo posto in classifica.
La gara delle 20:30 ha visto l’Inter di Luciano Spalletti imporsi nel derby contro il Milan, per 3-2 pur non essendo la squadra favorita. A decidere il match sono stati: Vecino al 3°, De Vrij al 51°. Dopo il 2-0 il Milan si fa sotto accorciando le distanze con Bakayoko al 57°. Partita che viene chiusa dal rigore di Lautaro Martinez al 67°. Inutile infatti il gol di Musacchio al 71°, valso solo per rendere meno pesante la sconfitta per gli uomini di Gennaro Gattuso, che partivano favoriti per vincere il derby.
Antonio Ferrigno