La 26° giornata di serie A, è stata una giornata ricca di emozioni, infatti oltre ad esserci state belle partite ricche di gol, ci sono state due partite su tutte che avevano molto significato: il derby della capitale, che ha visto la Lazio superare senza problemi, la Roma per 3-0 e Napoli-Juventus, terminata 1-2 che ha quasi significato l’ottavo scudetto consecutivo per i bianconeri. Facciamo ordine, la giornata di campionato, si è aperta venerdì 1 marzo alle 20:30 , con una sconfitta sorprendente sia nel risultato, e sia nel gioco del Cagliari in casa contro l’Inter per 2-1. Autogol di Perisic al 31° e gol di Pavoletti al 43°per il Cagliari, momentaneo pareggio di Martinez per L’Inter al 38°, Cagliari che ha sbagliato anche un rigore negli ultimi minuti di partita con Barella. Le altre partite sono state giocate sabato 2 marzo e domenica 3 marzo. Le partite del sabato sono state: Empoli-Parma alle 15 terminata 3-3, partita scoppiettante, come si può capire anche dal risultato finale. Reti per l’Empoli di: Dell’Orco al 18°, Caputo al 59° su rigore e autogol di Bruno Alves al 91°, per il Parma reti di: Gervinho al 13°, Rigoni al 46° e Bruno Alves all’82°. Pareggio importante per l’Empoli, che anche solo per un punto, allunga sul Bologna nella lotta salvezza. Alle 18 c’è stata, la vittoria seppur di misura del Milan al Meazza, contro il Sassuolo che è valso il sorpasso, sui cugini dell’Inter al terzo posto, se anche solo per un punto. A decidere la gara è stato un autogol di Lirola al 35°. Alle 20: 30 c’è stato il derby della capitale che ha visto, la Lazio imporsi con un netto 3-0, anche se il risultato è un po’ bugiardo soprattutto per il buon secondo tempo della Roma. Reti per la Lazio di: Caicedo al 12°, Immobile su rigore al 73° , subentrato proprio allo stesso Caicedo, e il terzo gol che ha chiuso la gara con Cataldi all’ 89°, anche lui entrato nella ripresa. Sconfitta della Roma che mette nei guai, Di Francesco, che se la Roma, non dovesse qualificarsi contro il Porto, nella partita di mercoledì allo stadio Dragao, rischierebbe di essere esonerato e sostituito da Pauolo Sosa già messo in preallarme dalla società. Lazio che invece questa vittoria, gli dà fiducia per il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro il Milan. Le partite di domenica sono state: Torino-Chievo alle 12:30, che ha visto la vittoria netta per 3-0 del Torino, contro un Chievo orma con un piede già in serie B. Torino che invece grazie ai gol di: Belotti al 76°, Rincon al 92° e Zaza al 93° vince e continua a convincere, iscrivendosi di diritto, a essere tra le pretendenti ad una qualificazione, nella prossima Europa League. Le altre pertite della domenica sono state quelle delle 15: Udinese- Bologna 2-1, Genoa-Frosinone 0-0 e Spal-Sampdoria 1-2. La partita tra Udinese e Bologna, è stata una partita molto equilibrata, ha avuto la meglio la squadra di casa perché ci ha creduto di più. Bologna che nonostante la sconfitta ha ancora speranze di salvarsi. Reti per l’Udinese di: De Paul su rigore al 25° e Pussetto che ha deciso il match al 79°, momentaneo pareggio inutile di Palacio al 39°. Genoa- Frosinone, riassume la gara lo stesso punteggio, gara noiosa, che non ha visto nessuna delle due squadre, essere superiore rispetto all’altra. Frosinone che per salvarsi dovrà cambiare marcia. Spal-Sampdoria è stata una partita decisa da due prodezze dello scatenato Quagliarella: una al 4° con una sforbiciata bellissima, e un’altra all’11 con un colpo di testa da vero bomber, inutile il gol al 94° di Kurtic per la Spal. Quagliarella che con questa doppietta, si porta al primo posto con Ronaldo a 19 gol nella classifica marcatori. Nella domenica di calcio oltre alle partite del pomeriggio, ci sono state quelle della sera: Atalanta-Fiorentina terminata 3-1 per i padroni di casa alle 18 e Napoli-Juventus alle 20:30 terminata 1-2. In Atalanta-Fiorentina è accaduto quello che tutti ci aspettavamo, una partita giocata a viso aperto, da entrambe le squadre e quindi partita ricca di gol. Atalanta che vince con i gol di: Ilicic al 28°, Papu Gomez al 34° e Gosens al 59°, che recuperano il gol del vantaggio viola siglato da Muriel al 3° di gioco. Nella gara delle 20:30 tra Napoli-Juventus il risultato, non dice la verità perché nonostante, la vittoria della Juventus per 2-1, gli azzurri dominano dall’ inizio alla fine, la partita colpendo due pali uno su rigore sbagliato da Insigne. Partita subito in discesa per i bianconeri, grazie all’errore commesso dall’ arbitro Rocchi che giudica fallosa l’uscita di Meret su Ronaldo, cosa non vera, perché l’asso portoghese, non viene toccato e simula, L’arbitro però non viene aiutato dall’assistente al Var ed espelle Meret erroneamente. Nonostante l’inferiorità numerica il Napoli domina lo stesso. Reti di Callejon al 61° per il Napoli, che non riesce a rimontare le reti di Pjanic al 28° e Emre Can al 39°. Sconfitta immeritata per i partenopei, Juventus che vince senza merito, che se vuole qualificarsi contro l’Atletico dovrà migliorare in tutto, perché se gioca come nelle ultime partite, non ha nessuna possibilità di passare il turno di Champions.

Antonio Ferrigno

 

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