Rapine a mano armata all’altezza di Casoria, paura per gli automobilisti

E’ di poco fa la notizia di un tentativo di rapina a mano armata sul doppio senso all’altezza di Casoria.

Nel tratto del doppio senso, all’altezza di Casoria e in prossimità dell’arrivo al quadrivio di Casavatore, nella zona dei semafori, ci è stato segnalato un tentativo di rapina ad una famiglia incolonnata in auto.

La strada che, in questi giorni, è interessata da un restringimento della carreggiata per lavori, già notoriamente molto trafficata nelle ore di punta, portava ad un traffico intenso con auto incolonnate una dietro l’altra, senza possibilità di poter uscire dalla carreggiata stessa.

La testimonianza di un automobilista in coda nel traffico riporta di aver assistito ad un tentativo di rapina ad un’auto proprio davanti alla sua.

Due giovani, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, si sarebbero avvicinati al finestrino dell’auto in prossimità del lato guida a bordo di uno scooter SH nero.

Il giovane, seduto nella parte posteriore dello scooter, avrebbe proteso e più volte sbattuto la pistola che impugnava nella mano verso il finestrino di una Panda con a bordo una famiglia composta da padre, madre e una bambina.

Entrambi i rapinatori erano completamente vestiti di nero ed indossavano cappelli e scaldacollo che impedivano di vedere il volto lasciando solo gli occhi scoperti.

La scena, ben visibile a chi si trovava dietro all’auto interessata, avrebbe generato scene di panico dettate anche dalle urla del rapinatore che intimava di abbassare i finestrini ai malcapitati.

Da lì a poco, diverse auto, avrebbero tentato addirittura la retromarcia per paura probabilmente di restare coinvolte nell’evento infausto.

Il caos, generatosi in men che non si dica, avrebbe portato i due rapinatori a desistere dall’intento; i due, infatti, avrebbero ingranato la marcia divincolandosi tra le auto senza poche difficoltà ma riuscendo velocemente a dileguarsi.

Grandissimo lo spavento della famiglia con pianti della bambina e urla disperate della madre in preda al panico.

Purtroppo non è la prima volta che, su questa strada, vi siano episodi del genere. Tantissime, infatti, sono le denunce di automobilisti rapinati proprio perché avvicinati con la stessa tecnica.

Quello che, però, più spaventa resta il fatto che i rapinatori non abbiano avuto remore nell’infilarsi in mezzo ad un dedalo di automobili incastrate nel traffico, sprezzanti e noncuranti del pericolo e dei danni che avrebbero potuto procurare in pieno giorno e in un’arteria trafficatissima.

Foto dal web

Marianna Di Donna

Commenti

commenti