La nostra redazione nell’augurarvi una serena e felice Pasqua coglie l’occasione per darvi qualche spiegazione in più su questa festività molto religiosa ma con alcuni caratteri pagani, che siamo andati a cercare.
Vi siete mai chiesti perché il giorno di Pasqua cambia ogni anno?
Nel 325 d.C. al Concilio di Nicea, la Chiesa stabilì che questa festività sarebbe dovuta cadere nella domenica dopo l’equinozio di primavera. Per calcolarlo si parte dal giorno d’equinozio di primavera, il 20 o il 21 marzo, e si considera il primo giorno di luna piena: la prima domenica successiva viene fissata come giorno di Pasqua.
Se la data cade a marzo si dice che la Pasqua è “bassa”, se è ad aprile inoltrato è detta “alta”.
Perché si mangiano alcuni cibi e dolci particolari?
Da sempre sulle nostre tavole a Pasqua abbiamo diverse pietanze simbolo: la Pastiera dolce tipico napoletano celebra il ritorno della Primavera, perché il grano sarebbe simbolo di ricchezza e di fecondità e di buon auspicio, le uova rappresentano il simbolo della vita nascente e l’acqua di fiori d’arancio è il profumo che annuncia l’arrivo della Primavera.
Il Casatiello, “Re” indiscusso della tavola pasquale, è da sempre uno dei simboli della gastronomia, soprattutto a Napoli. La sua forma ed il modo in cui sono inserite le uova vogliono ricordare la corona di spine posta sul capo di Gesù. Le uova simbolo della resurrezione, ricoperte da una croce, stanno proprio a ricordare il martirio subito.
Simboli religiosi all’interno della ricetta li troviamo anche nel pecorino che si ottiene con il latte di pecora che solitamente nutre l’agnello simbolo di carne e sacrificio agli dei.
L’agnello è invece considerato un simbolo del cristianesimo e il suo sacrificio rappresenterebbe la morte di Gesù sulla croce.
L’uovo di Pasqua, per finire, secondo alcune credenze pagane sarebbe considerato come il cielo e la terra e la loro unione avrebbe creato un unico uovo.
Perché si festeggia Pasquetta?
Il lunedì dell’angelo, o anche pasquetta, prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l’incontro delle donne giunte al sepolcro di Gesù ormai vuoto con l’angelo, il quale ne annunciava la resurrezione.
Dopo avervi svelato qualche curiosità vi auguriamo Buona Pasqua!
Teresa Barbato
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