Questa mattina era stato proclamato uno sciopero a causa del mancato accordo con Comdata, che non aveva tenuto fede agli accordi, da parte dei sindacati dei lavoratori Almaviva, Covisian e Comdata a causa di un cambiamento di appalto all’INPS.
Le trattative per il cambiamento sarebbero iniziate il 28 gennaio 2016, quando è stata introdotta, per le attività di call center, una “clausola sociale” per tutelare, di regola, il personale impiegato nei 6 mesi precedente la data di indizione della nuova procedura di affidamento. Questo prevedeva che l’azienda Comdata si sarebbe impegnata ad assorbire personale impiegato sulla commessa in via continuativa ed esclusiva nei 6 mesi antecedenti la firma del contratto di fornitura avvenuta il 2 agosto 2019.
Dopo vari incontri avvenuti con i soggetti interessati, quindi sindacati e azienda Comdata, ad oggi ancora non sono stati stabiliti i criteri di passaggio in quanto l’azienda Comdata dichiara che i numeri dati dalle aziende che attualmente gestiscono la commessa sono maggiori di circa 350 unità e di conseguenza non vuole farsi carico delle assunzioni/assorbimento di queste unità.
Per il mancato accordo, gli impiegati delle aziende interessate hanno dato vita ad un corteo partito dalla sede provinciale di INPS di via De Gasperi fino alla sede della Regione Campania di Via Santa Lucia.
Alla fine della manifestazione si è riusciti ad avere un incontro con il Ministro del lavoro per cercare di avere più chiarezza, il 29 ottobre.
La rappresentate sindacale, Venilia Falcicco ha dichiarato sui social: “Credo vivamente che ciò che oggi si è verificato in sala racconta  quello che i lavoratori stanno vivendo…
Provo a spiegarlo senza paroloni, 350 persone, nonostante tutto quello che sta accadendo da mesi, stamattina erano seduti con la cuffietta in testa e con un finto sorriso sulle labbra rispondevano ai clienti: Buongiorno sono xxx come posso aiutarla???
In un attimo, alla velocità della luce arriva una comunicazione dall’Azienda che dal 1 dicembre dovrebbe essere il nuovo datore di lavoro, allegato un file Excel con dei numeri, le utenze dei lavoratori che secondo questi signori oggi hanno i requisiti per essere considerati inclusi nella clausola sociale!!!!
Quel file mi sembra il cartellone della tombola di natale dove tutti chiedono, ma questo numero è uscito? ci sono nella lista? hai visto bene? perché non son dentro?
Panico, ansia, lacrime, animi caldi che fanno sclerare molto di noi , me compresa, facciamo sciopero…. L,’attività si ferma, si cerca di ristabilire la calma, alle 16 si riprende a lavoro….
Conclusione???? la triste realtà è che stamattina è stata la prova evidente che le persone sono considerate NUMERI…
Non esiste Anna Pasquale o Vincenzo ma esiste una op_cc….Ma questa ope_cci ha un anima e un cuore..Ricordatevelo perché senza queste op_cc le Aziende non sono un emerito caxxo.
sciopero, oggi domani, noi non molliamo, non ci fermiamo, Voi siete duri??? noi di più….nulla ci ferma perché quello che avevamo da perdere ce la state rubando, la nostra dignità”

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