Pozzuoli trema ancora, forte scossa nella notte, paura anche a Napoli
Uno sciame sismico che non accenna ad assestarsi starebbe facendo preoccupare non solo la popolazione dell’intera area flegrea ma anche gli esperti che monitorano 24 ore su 24 sia l’area della Solfatara sia il Vesuvio.
Quasi certamente, come comunicato nei giorni scorsi anche dall’Osservatorio Vesuviano, si tratta di fenomeni attribuibili al fenomeno del bradisismo ma, ciò, non tranquillizza la popolazione soprattutto tra quelli che ricordano i fenomeni simili degli anni 1983/1984.
Questa notte, però, sembrerebbe che la scossa avvertita in maniera molto significativa anche nell’area di Napoli, non avesse nulla a anche fare con tale fenomeno sismico.
Si tratterebbe, infatti, di una conseguenza di una forte scossa di terremoto verificatasi in Bosnia ed Erzegovina.
Un terremoto di magnitudo 5,7 che avrebbe scosso, intorno alle 23.07 di ieri sera, la regione meridionale della Bosnia-Erzegovina. Secondo le prime stime il sisma sarebbe stato localizzato a 42 chilometri a sudest di Mostar, con l’epicentro a una profondità di appena 5 chilometri.
Ci sarebbe anche una vittima purtroppo: una donna di 28 anni, ferita a Stolac, colpita probabilmente da un sasso caduto sulla sua casa. Diverse altre persone sarebbero rimaste lievemente ferite.
Una scossa fortissima, dunque, che avrebbe fatto tremare non solo l’area flegrea, già particolarmente instabile, ma anche diverse regioni di tutto il sud dell’Italia.
La scossa sarebbe stata avvertita in particolare in Abruzzo, Puglia, Basilicata e Calabria. I Vigili del fuoco hanno postato un messaggio di Twitter in cui fanno sapere che sono giunte nelle loro sale operative “numerose richieste di informazioni” e che al momento non c’è “nessuna segnalazione di danni”.
Uno sciame sismico che sarebbe stato avvertito avvertito per oltre 400 km, arrivando anche in Croazia, Albania, Montenegro, Macedonia del Nord, Kosovo, Serbia e Slovenia. Molte le segnalazioni sarebbero arrivate lungo tutta la dorsale adriatica.
Foto dal web
Marianna Di Donna