L’asfalto emette circa 27 chili di CO2 per ogni tonnellata prodotta, assorbe calore e contribuisce all’aumento delle temperature nei centri abitati. Intanto, l’utilizzo e la dispersione di plastica aumentano sempre di più, inquinando e nuocendo alla nostra salute e a quella degli animali, soprattutto acquatici, che restano soffocati o incastrati all’interno di oggetti di plastica dispersi nell’ambiente.

Proprio per arginare il problema, l’Olanda ha pensato al progetto “Plastic Road”, cioè la costruzione di strade in plastica riciclata.
L’Olanda è già specializzata nel riuso di rifiuti per realizzare infrastrutture. Qualche anno fa infatti è stata realizzata una pista ciclabile fatta con la carta igienica recuperata dalle fogne. In questo caso la sperimentazione è stata fatta su una lunghezza di un chilometro che equivale a 180mila tonnellate di carta igienica che viene riutilizzata accorpando la cellulosa dispersa nelle acque fognarie in un composto di asfalto chiamato Ogfc.
Plastic Road è un sistema addirittura migliore dell’asfalto, in grado di sopportare temperature molto alte o molto basse.
Quest’idea sarebbe molto vantaggiosa perché eviterebbe la chiusura delle strade a lungo termine, poiché il materiale sarebbe prefabbricato in uno stabilimento e poi trasportato sul luogo; sarebbe molto più semplice installare cavi sotto la superficie; diminuirebbero le emissioni di CO2 e la strada sarebbe molto più leggera.

A Zwolle, in Olanda, sono stati realizzati già 30 metri di pista ciclabile interamente in plastica riciclata ma presto potrebbe diventare di molti chilometri. E’ certamente questo il destino della prima pista ciclabile costruita interamente con bottiglie e tappi di plastica riciclata. La strada rappresenta la seconda tappa del riuso dei rifiuti per la mobilità sostenibile.

Nonostante la battaglia contro la plastica, questa sarebbe un’idea innovativa in quanto anche l’asfalto sembra essere un grande agente inquinante. In Italia, però, bisognerà aspettare ancora molto tempo prima di vedere attuare un progetto simile ma si spera che il buonsenso possa contribuire a velocizzare la modernizzazione, anche in questo campo, del Paese.
Laura Barbato

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