Il progetto “plastic free” nasce con lo scopo di diminuire, fino ad annullare, l’utilizzo della plastica che impiega circa un secolo per biodegradarsi. Questi tempi molto lunghi provocano non solo l’innalzamento del tasso d’inquinamento ma anche la morte di molti animali che finiscono, spesso, nei nostri piatti.
La plastica è uno di quei materiali che con il tempo si spezzetta fino a diventare di dimensioni microscopiche e, anche per questo motivo, diventa pericolosa per il nostro organismo e per quello degli animali.
Molti comuni, tra cui le Isole Tremiti, Noto, Lampedusa, Pollica, Orvieto, Pozzuoli e molti altri, hanno già aderito all’iniziativa “plastic free” che per il 2021 diventerà una vera e propria legge.

Una delle prime pensate per la salvaguardia dell’ambiente è stata “Amico Bicchiere”, i cui bicchieri di plastica sono multiuso e quindi non generano sprechi. Sono perfetti per eventi, concerti, festival e in moltissime altre occasioni.
Sono dei veri e propri bicchieri in comodato d’uso, si paga una quota e dopo l’utilizzo si puó scegliere se tenerli o restituirli.

C’è, però, bisogno di più proposte simili prima che sia troppo tardi e questo “troppo tardi” potrebbe essere già molto vicino.
Laura Barbato

Commenti

commenti