Si è svolto questa mattina, presso il carcere di Poggioreale, l’interrogatorio di Salvatore Tamburrino, reo confesso dell’uccisione di sua moglie, Norina Matuozzo.
Nel confermare la confessione resa presso gli Uffici della Questura nel pomeriggio di sabato, Tamburrino ha fornito ulteriori precisazioni sul testamento a conferma della tesi secondo la quale lo stesso si sarebbe recato presso l’abitazione dei suoceri per compiere l’insano gesto sulla propria persona.
Nello specifico, il contenuto del documento riguarderebbe alcune somme di danaro da lui guadagnate attraverso la sua attività di broker nel settore della infortunistica stradale.
Secondo la ricostruzione di Tamburrino, dopo il suicidio, la donna avrebbe potuto mettere a disposizione dei loro due figli quanto riportato nel testamento.
L’uxoricida ha voluto concludere l’interrogatorio smentendo lui stesso le voci diffuse a poche ore dal suo arresto sulla cattura del latitante, affermando di non aver fornito contributo al ritrovamento di Marco Di Lauro.