Il presidente Andrea Pianese: “Necessario salvaguardare gli operatori del settore”

Riunire tutte le realtà commerciali comuni a Nord di Napoli in una macro area per tutelare, collegialmente, il tessuto produttivo di migliaia di operatori del settore. È questo il senso di Aicast, acronimo di Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi e Turismo, nata di recente e già in forte espansione oltre i confini napoletani e regionali. A farne parte, a livello locale, tutti quei soggetti che provenienti dai territori come Giugliano, Marano, Melito, Mugnano, Villaricca, Qualiano sono forti di esperienze ventennali nel mondo dell’artigianato, imprenditoriale, turistico e perciò pronti a dare impulso ad un progetto votato all’unità e all’aggregazione di forze all’imprenditoria, al turismo, all’artiginato.

Andrea Pianese, già a capo della Confcommercio di Giugliano e presidente di Aicast a livello locale, è entusiasta del nuovo progetto. “La principale forza motrice di Aicast sarà la costituzione della macro area perché sarà possibile sommare tutte le professionalità di chi opera nel settore commerciale da decenni. Rapportandosi con i vari organi istituzionali, Aicast farà gli interessi di migliaia di imprese, artigiani, esercenti. Un modo per tutelarli e coinvolgerli, facendoli divenire protagonisti”. Pianese annuncia poi la nascita, quanto prima, di “una importante scuola nella macro area dove verranno formati chef, pasticcieri, pizzaioli, sommelier, macellai, panettieri a favore del Made in Italy”.

I referenti nell’area Nord di Napoli, attualmente sono: Antonio Papa per Melito di Napoli, Fausto Sarracino per Marano di Napoli, Romina Imperatore per Mugnano di Napoli, Michele Landolfo per Villaricca, Luigi Rainone per Qualiano e appunto Andrea Pianese per Giugliano in rappresentanza della città più grande della macro area.

“Abbiamo sposato il progetto in pieno – afferma Antonio Papa dell’Ascom Melito e referente Aicast di quel territorio – perché ci sembra necessario continuare il percorso di tutelare dei commercianti al di là dell’appartenenza alla Confcommercio. Tra i benefici di questa nuova realtà, il superamento dei costi di gestione e una maggiore presenza nell’area Nord”.

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