La Juventus ha battuto 1-0 il Napoli nel 25° turno del campionato di serie A, rete di Zaza al 43° s.t.

TORINO – Il Napoli beffato nel finale, un tiro un gol e anche fortunato visto che c’è stata la deviazione di un difensore azzurro. Partita sostanzialmente in equilibrio che si avviava ad un finale con i risultato ad occhiali. Ha vinto la Juve e i partenopei perdono partita e primato in classifica immeritatamente.

Partita tirata, grande pressing e intensità. Le squadre in campo si annullano a vicenda, sembra una partita a scacchi, tanta attenzione e concentrazione nello svolgere il compito assegnato dai rispettivi trainer.

Nonostante la sconfitta il Napoli si conferma una grande squadra, esce a testa alta dal catino dello Juventus Stadium, certo non è riuscita ad esprimere il proprio gioco, merito della Juve?, ha sofferto la pressione?, bocco mentale?, chissà ….. .

Buona parte del primo tempo le squadre si studiano, cercano di prendere le misure, non si vede una supremazia ne dell’una ne dell’altra, tiri in porta e pericoli quasi inesistenti, poco dopo la mezz’ora fa capolino il Napoli nell’area di rigore della Juve: 34° minuto, cross di Callejon, Higuain pronto a battere di testa, salva in spaccata Bonucci; 35° minuto, angolo di Jorginho, Albiol calcia e c’è una grande parata di Buffon ma Orsato vede una spinta inesistente. Bianconeri niente hanno fatto. Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo.

Inizia il secondo tempo e gli azzurri sono subito pericolosi: 1° minuto, slalom e tiro di Insigne da posizione defilata, Buffon devia col piede. I bianconeri dopo lo spavento cercano di guadagnare campo ma i risultati sono nulli, come nel primo tempo pericoli inesistenti. Iniziano i cambi, per la Juve: 7° minuto dentro Rugani, fuori Bonucci, 13° minuto dentro Zaza, fuori Morata, 41° minuto dentro Alex Sandro, fuori Dybala. Per il Napoli: 32° minuto dentro Mertens, fuori Insigne, 44° minuto dentro Gabbiadini, fuori Allan.

Ad un quarto d’ora della fine gli azzurri sono padroni del campo, controllano la partita, manca l’incisività e l’ultimo passaggio, la partita sembra congelata e nessuno si aspettava che una delle squadre potesse sbloccare il risultato, ma così non è. Al 43° minuto segna Zaza, palla quasi al limite dell’area del Napoli, l’azione dell’attaccante bianconero sembra non avere sbocchi e scaglia un tiro di sinistro che trova la deviazione di un difensore azzurro e la palla risulta imprendibile per Reina. 1 – 0 e palla al centro per il Napoli.

Manca troppo poco alla fine e gli azzurri non hanno nemmeno il tempo di tentare il recupero. Dopo tre minuti di recupero finisce il match.

Con questa amara sconfitta il Napoli perde il primato in campionato e la Juventus corona la sua rincorsa.

Ma non è finita, si è perso una battaglia non la guerra, gli azzurri non perdono certezze, si confermano squadra solida, forte e possono continuare a sognare, basta reagire con orgoglio e determinazione. Si è usciti sconfitti ma a testa alta. Solo un episodio poteva sbloccare questa partita e la fortuna è stata dalla parte dei bianconeri.

JUVENTUS: 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci (24 Rugani, dal 7° s.t.), 15 Barzagli; 16 Cuadrado, 6 Khedira, 8 Marchisio, 10 Pogba, 33 Evra; 9 Morata (7 Zaza, dal 13° s.t.), 21 Dybala (12 Alex Sandro, dal 41° s.t.).

NAPOLI: 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan (23 Gabbiadini, dal 44° s.t.), 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 9 Higuain, 24 Insigne (14 Mertens, dal 32° s.t.).

Tonino Caiazza

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