Il Napoli annienta l’Inter con un netto 3 a 1, i gol tutti nel secondo tempo

Gara caratterizzata dal rosso a Gagliardini, sacrosanto, netto, al quarto fallo consecutivo in 35 minuti.

Prima frazione che finisce in parità, nonostante il dominio territoriale del Napoli soprattutto sotto l’aspetto del possesso palla. Dato significativo, visto che i nerazzurri sono la seconda squadra in Italia per percentuali di possesso palla, proprio dietro gli azzurri.

Secondo tempo che inizia sulla falsariga del primo, Napoli padrone del campo e occasioni che iniziano a farsi interessanti vista l’aumentata velocità.

Il Napoli passa in vantaggio con uno sfondamento centrale che permette ad Anguissa di girarsi e fare un gran gol. Vantaggio meritato.

Solita girandola di sostituzioni e inaspettato pari dell’Inter, con Lukaku, dopo che l’arbitro pochi minuti prima aveva annullato inspiegabilmente il raddoppio firmato Simeone per fallo di Zielinsky. La sensazione però, nonostante si era al minuto 80, era di pareggio più fortuito che cercato. Infatti il Napoli non si disunisce e trova il gol con un sinistro chirurgico del capitano Di Lorenzo, che di sinistro la mette sotto l’incrocio dei pali.

Il terzo gol arriva di contropiede, con la gioia di Gaetano, napoletano di nascita, che segna e piange sotto la curva dei propri tifosi.

Statistiche impietose per gli uomini di Simone Inzaghi, annichiliti sotto tutti i punti di vista. È impensabile, francamente, che una finalista di Champions League subisca ciò che l’Inter ha subito stasera.

Il Napoli vola a 86 punti, + 20 proprio sui nerazzurri. Un trionfo!

Vincenzo Barretta

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