Napoli in festa, al gol di Raspadori esplode la gioia dei tifosi azzurri

Il calcio è uno sport assai particolare. Vive di corsi e ricorsi storici.

Il 22 aprile del 2018, Koulibaly fece esplodere Napoli al minuto 91 in casa della Juventus. Tutti, quella sera, pensammo di diventare campioni d’Italia. Non andò così.

Dopo 5 anni il Napoli, allo stesso minuto, espugna Torino con un sinistro al volo di Jack Raspadori. Proprio lui. L’acquisto estivo che forse più di tutti quanti segnó il solco su quello che è diventato il Napoli. Un italiano giovane che volle fortemente gli azzurri. Non la Juventus, non l’Inter, non il Milan. Ma il Napoli. A suo modo fu un acquisto “storico”.

Gara che il Napoli ha controllato molto bene, senza rischiare nulla. Soprattutto nella seconda frazione dove l’inerzia della gara è stata tutta a favore dei partenopei. Quando tutti si stavano preparando ad un pari che comunque sarebbe stato un ottimo risultato per la classifica, Zielinsky apparecchia per Elmas che offre una pennellata per Raspadori che di sinistro, al volo, buca il portiere polacco della Juventus. Minuto 91. La gara finisce qui e pure il campionato. Il Napoli potrebbe essere campione già il prossimo week end, se dovesse battere la Salernitana nel derby al Maradona e la Lazio perdere a Milano con l’Inter. Tutto ciò al 30 aprile. Un trionfo. Una cavalcata epica. Sono lontanissimi i tempi delle contestazioni e dei mugugni. Spalletti ha messo su una macchina da guerra. Complimenti a lui, si dimostra il miglior tecnico italiano e non solo. Anche oggi, con quei tre cambi mirati, l’ha vinta. Da segnalare un rosso evidente non dato a Gatti e un gol annullato, giustamente, a Di Maria.

5 anni dopo il gol di Koulibaly, la storia è cambiata. Forse, si spera, per un bel pó.

Vincenzo Barretta

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