Ciro dei The Jackal vince Lol, il game show rivelazione
E’ stato considerato da molti il programma dell’anno perché ha riscosso molto successo soprattutto tra i giovanissimi ed ha rappresentato per gli autori un vero e proprio esperimento sociale in un periodo così buio della nostra esistenza.
Il programma è una specie di reality dove dieci comici devono condividere uno spazio, una casa-teatro, per sei ore consecutive.
Scopo del gioco è “far ridere”, ovvero ogni concorrente doveva cercare di procurare una risata negli altri concorrenti attraverso battute, gag, momenti esilaranti, perché non appena uno dei concorrenti avrebbe riso sarebbe stato dapprima ammonito con un cartellino giallo e poi eliminato successivamente.
Obbligo per tutti i giocatori era ovviamente una partecipazione molto attiva durante tutta la permanenza.
Un gioco molto comune e certamente non moderno, ma bizzarra è stata l’idea di trasformarlo in un reality a cui hanno preso parte tutti comici molto conosciuti sia sul web che in televisione.
A capo del programma due conduttori cult, noti per la loro schiettezza nei reality, Fedez e Mara Maionchi, posizionati direttamente in una “control room”, ovvero una cabina di regia nella quale entrambi potevano commentare ma anche interagire con i concorrenti impartendo e suggerendo loro delle azioni da compiere per provocare.
I concorrenti che hanno partecipato a questa prima edizione andata in onda su Amazon Prime Video sono Elio, Katia Follesa, Gianluca Fru, Michela Giraud, Caterina Guzzanti, Lillo, Frank Matano, Angelo Pintus, Ciro Priello, Luca Ravenna.
Vincitore della prima edizione il melitese Ciro Capriello, in arte Ciro Priello, componente dei The Jackal, ha ricevuto il meritato premio, un assegno di 100.000 euro che, come previsto dal regolamento, va donato in beneficenza interamente.
L’assegno in questione, infatti, è stato donato ad ActionAid, associazione a cui Ciro ha scelto di destinare il montepremi.
Esilarante è stata la puntata finale che ha visto una gag con protagonisti fino all’ultimo colpo due tra i comici più divertenti: Ciro Priello e Katia Follesa.
Dopo essere stati chiamati a ballare un lento e dopo l’intervento di Mara Maionchi, anch’esso vano, a fare cadere la Follesa è stata una battuta di Ciro, che ha spinto la comica a compiere un piccolo sorriso, rivelatosi poi decisivo.
Grandissimo è stato il successo per questo programma che ogni volta che andava in onda portava un seguito tra commenti e meme anche sui principali social per i giorni successivi, ma, come è giusto che sia, c’è anche chi si è esposto a critiche nei confronti dl nuovo format.
Il critico Aldo Grasso ha dichiarato sulle pagine del Corriere della Sera che il programma non gli ha procurato alcuna risata bollandolo come un programma “molto puerile e assai forzato”. Immediate le reazioni da parte del cast tra un Frank Matano che ha proposto per la prossima edizione di cambiare il nome dell’evento in “Chi fa ridere Aldo Grasso” e lo stesso Fedez, non nuovo a decine di dirette in difesa di qualcuno o qualcosa, ha scritto “Il Twitter che legge la recensione di Aldo Grasso su Lol”.
Alla fine il vincitore di questo evento esperimento è Ciro, soprannominato oggi il comico che non ride e a chi gli domanda come ci è riuscito, lui risponde così “Arrivato a un certo punto è stato quasi facile, superata una certa soglia non mi faceva ridere più niente, ero come mentalizzato. Ho cercato di chiudere le orecchie, ascoltavo senza ascoltare».
Tanti complimenti, dunque, al nostro concittadino Ciro, orgoglio melitese, che dedica la sua vittoria alla moglie e alla figlia e si dice entusiasta di questo format nel quale lui ha creduto fin da subito perché alla gente serviva ridere un po’.
Foto dal web
Marianna Di Donna