NAPOLI / MELITO – Sono dieci i minori identificati per l’aggressione a Gaetano, 15enne di Melito, ricoverato all’ospedale di Giugliano a cui hanno asportato la milza.

Gli agenti del commissariato di Polizia stanno lavorando senza sosta per identificare l’intero branco del gruppo di giovanissimi che hanno a preso e calci e pugni il povero ragazzo fino a provocargli lo spappolamento della milza.

Si rivelano importantissime le immagini di video sorveglianza delle telecamere della fermata della metro, le quali hanno ripreso l’intera aggressione.

Il gruppo della “baby gang” composta da ragazzi con una età che va dai 14 ai 17 anni e sono quasi tutti figli di pregiudicati della zona, rioni poco distanti dal luogo dell’aggressione.

La vittima invece veniva da Melito e si trovava insieme con due cugini, fermi li ad aspettare il pullman per raggiungere altri amici a Qualiano, comune dell’hinterland.

Davanti a questi fenomeni criminale però non si può restare indifferenti. La cittadinanza attiva, così come accaduto lo scorso 22 dicembre per Arturo, scenderà in piazza in una marcia di solidarietà nei confronti di Gaetano e di tutte le vittime di violenze, per combattere le barbarie e il fenomeno dell’omertà.

Il popolo social si mobilita, il “Collettivo Ferraris Scampia” ha promosso un evento, di seguito i dettagli: https://www.facebook.com/events/1592937404104908/

Il 19 Dicembre uno studente del Liceo Cuoco-Campanella di nome Arturo è stato vittima di una barbara aggressione che lo ha costretto a lottare tra la vita e la morte. Nei giorni successivi, la macchina della solidarietà ha dato vita ad una grande mobilitazione dal nome “Studenti contro le violenze”, che ha portato migliaia e migliaia di studenti a scendere in piazza per manifestare la propria vicinanza allo studente.

Purtroppo quello che è successo ad Arturo è successo di nuovo, è successo nell’Area Nord di Napoli, è successo alla stazione della metropolitana di Chiaiano. Gaetano, uno studente di Melito, è stato aggredito brutalmente da un gruppo di 15/20 ragazzi che lo hanno costretto ad un intervento chirurgico in cui gli hanno asportato la milza danneggiata.

Gaetano, come Arturo, è stato vittima di una violenza inaudita ed ingiustificata. Poteva essere un tuo amico, un tuo parente, il tuo amore, poteva essere un tuo caro affetto… POTEVI ESSERE TU.

Non possiamo restare indifferenti alle violenze, non possiamo restare fermi mentre ci sono dei ragazzi che sono stati picchiati brutalmente, non possiamo restare fermi mentre questi ragazzi hanno rischiato la vita, non possiamo restare indifferenti ad una situazione del genere.

E’ il momento di scendere in piazza, è il momento di partire da Scampia. E’ il momento di partecipare ad un grande corteo che coinvolga studenti, docenti, persone del quartiere e non e le comunità che si impegnano giorno per giorno nei nostri territori per un futuro migliore. E’ il momento che l’Area Nord di Napoli si muova in una marcia di solidarietà nei confronti di Gaetano e di tutte le vittime di violenze e per combattere il fenomeno dell’omertà.

La solidarietà è un’arma molto potente. Gaetano siamo con te.

Mercoledì 17 Gennaio alle ore 09:30 scendiamo per le strade partendo dalla metropolitana di Scampia fino ad arrivare alla metropolitana di Chiaiano.

Il 19 Gennaio, invece, ci vediamo in Piazza Miracoli (Napoli) alla grande assemblea indetta dagli studenti di tutta Napoli che vogliono aprire il ragionamento all’intera città.

PS: Chiediamo gentilmente di non portare bandiere o striscioni di qualsiasi tipo, se non cartelli di solidarietà senza alcuna sigla. Lo striscione di testa conterrà il messaggio “Basta Violenze! Gaetano siamo con te!”

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