Il Napoli ha battuto il Chievo 2-0 al San Paolo nel 6° turno del campionato di serie A, reti di Gabbiadini al 23° p.t. e Hamsik al 39° p.t.
NAPOLI – Senza strafare e senza concedere niente al Chievo il Napoli mette in carniere altri tre punti e risponde alla capolista. Ora testa al Benfica prossima avversaria in Champions.
Partita senza storia allo stadio San Paolo, il Napoli liquida i clivensi senza correre pericoli, senza patemi e mette fine alle “polemiche” della partita passata. C’è un solo modo per buttarsi alle spalle le tantissime chiacchiere e considerazioni più o meno lecite, esterne all’ambiente della squadra, vincere e continuare per la propria strada. E’ quello che stanno facendo i giocatori azzurri che seguono con abnegazione, orgoglio e caparbietà il condottiero Sarri. Le chiacchiere se le porta il vento, contano i fatti, il gioco e le vittorie.
Prova di maturità della squadra napoletana, si lascia scivolare addosso tutto ciò che l’ambiente sterno si “diverte” a montare ad arte. Sono giovani, ma non fessi e questo grazie al loro mister che ha spalle forti e attributi per sostenere la pressione della pseudo “grande piazza”. Piazza che tutto dimostra fuorchè essere grande, in special modo in alcuni media locali, pseudo commentatori “esperti” televisivi, giornalisti che scrivono per partito preso e una frangia della tifoseria. Questi signori si devono mettere in testa che solo uniti si vince! Le polemiche lasciamole montare agli asserviti media del nord che già sono forti di loro, non hanno bisogno di una “mano” locale.
Scusate l’excursus.
Della partita c’è da dire ben poco, nel senso che è stata monocorde. Il solito Napoli con il suo gioco palleggiato e affondi improvvisi. Lascia giocare il Chievo solo in orizzontale non concedendo mai la profondità, in questo modo i veronesi di Chievo non sono stati mai pericolosi.
Primo tempo di supremazia schiacciante del Napoli, se solo si fosse stati più precisi al tiro il punteggio già nella prima frazione di gioco poteva essere più rotondo, innumerevoli palle gol sprecate. Il Chievo? Chi l’ha visto?
Da segnalare i due bellissimi gol, per costruzione ed esecuzione, il primo al 23° di Manolo Gabbiadini, finalmente!, su assist di Callejon imbeccato in precedenza da un lancio meraviglioso del capitano Hamsik. Il secondo, al 39°, dello stesso Hamsik che riceve palla da Insigne e con un sinistro fulminante lascia secco il portiere avversario. E con questo sono 100, tanti i gol in maglia azzurra del glorioso capitano. Cento altri di questi gol capitano.
Sendo tempo di tutto controllo, senza mai strafare e con la testa alla Champions.
Gioco spettacolare e vittoria. Signori questo è il Napoli.
NAPOLI: 25 Reina; 11 Maggio, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 20 Zielinski, 8 Jorginho (5 Allan, dal 23° s.t.), 17 Hamsik; 7 Callejon, 23 Gabbiadini (99 Milik, dal 18° s.t.), 24 Insigne (14 Mertens, dal 36° s.t.).
CHIEVO: 70 Sorrentino; 29 Cacciatore (13 Izco, dal 18° s.t.), 3 Dainelli, 12 Cesar, 18 Gobbi; 56 Hetemaj, 8 Radovanovic, 19 Castro; 23 Birsa (1 De Guzman, dal 18° s.t.); 45 Inglese, 69 Meggiorini (83 Floro Flores, dal 13° s.t.).
Tonino Caiazza