In una Napoli da record per il turismo pasquale, si alza l’asticella su episodi come rapine e agguati
La città di Napoli fa registrare il tutto esaurito per le festività pasquali e i prossimi ponti primaverili attirando con le sue bellezze naturalistiche, storiche, culturali e gastronomiche milioni di presenze.
Un boom che sta attirando anche gli interessi delle holding alberghiere più quotate al mondo specializzate nelle strutture di ricezione “luxury”, tanto è che, per il 2024, le catene Marriot e Radisson apriranno due grandissimi alberghi rispettivamente nell’ex sede della Banca di Roma di Piazza Municipio e nell’ex palazzo del Mattino in via Chiatamone.
Una città, dunque, che vedrà percorrere ogni suo angolo più nascosto da milioni di visitatori. Per questo motivo è previsto un tavolo organizzativo che debba garantire un’organizzazione capillare in termini di sicurezza per i cittadini e per i turisti affinché Napoli non resti solo una bella cartolina da ammirare.
Intanto a preoccupare in merito sono le rapine piuttosto frequenti negli ultimi giorni. Le pattuglie dei motociclisti del Nucleo Radiomobile di Napoli, infatti, sono all’opera quotidianamente per controllare il territorio e intervenire tempestivamente.
Come nella giornata di ieri, quando intorno alle 16.00, in via Santa Maria di Costantinopoli (zona Museo), c’è stato bisogno di intervenire per una rapina all’interno del bar “Principe di Napoli”.
Era in atto una rapina da parte di un uomo che, armato di coltello, ha ferito il proprietario ed un cliente alle mani.
I militari e altri clienti sono riusciti a bloccare il rapinatore con ancora in mano il coltello. Bottino della rapina, pochi euro, appena 35.00 che hanno, però, messo in pericolo diverse persone.
Il rapinatore, poi, identificato come Pasquale Campana del ‘76, é stato arrestato per rapina aggravata e trasferito a Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un altro episodio si è, invece, registrato questa notte dinanzi ad un bar di San Giovanni a Teduccio: qui, un giovane di 20 anni è stato ferito con diversi colpi di arma da fuoco. Il 20enne avrebbe riferito alla polizia di essere stato avvicinato da uno sconosciuto, molto probabilmente un coetaneo, che avrebbe estratto una pistola ed avrebbe fatto fuoco mirando alle gambe.
Il fatto sarebbe accaduto poco dopo le 3 di notte, dopodiché il giovane è stato portato all’ospedale Pellegrini: ha riportato una ferita alla gamba giudicata guaribile in dieci giorni. Sulla vicenda indagano gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli.
Sempre questa notte, ma in un’altra zona, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Emilio Scaglione direzione via Nuova San Rocco, hanno notato tre persone a bordo di un’auto il cui conducente, alla loro vista, accelerando la marcia, non si è fermato all’alt intimatogli poco prima.
A seguito di questo evento, ne sarebbe nato un inseguimento esauritosi in via Miano dove l’uomo avrebbe addirittura puntato un’arma verso gli agenti dopo aver arrestato la sua folle corsa contro un muro di recinzione.
All’interno dell’auto pare vi fossero tre persone, tutte fermate ed identificate: in loro possesso una pistola Tanfoglio calibro 9 munita di 12 cartucce di cui una camerata, che era stata lanciata dal finestrino prima dell’impatto.
La persona che ha puntato l’arma, identificata come A.C., 26 anni, napoletano, già noto alle forze dell’ordine per reati simili, è stata arrestata con l’accusa di porto d’arma abusivo, resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e ricettazione dopo che la pistola è risultata essere provento di furto denunciato nel giugno del 2018.
In auto con lui, gli altri due, un 18enne e un 16enne, di cui uno con precedenti penali, sono stati denunciati per resistenza aggravata.
Foto dal web
Marianna Di Donna