Il Napoli dopo la vittoria al cardiopalma, con un gol di Fabian Ruiz negli ultimi secondi di gara contro la Lazio dell’ex Maurizio Sarri, è tornato primo in classifica raggiungendo il Milan. Adesso l’Inter, insegue al secondo posto a due punti di ritardo dalle due capoliste. Napoli che ha approfittato dei due pareggi delle due milanesi, il Milan contro l’Udinese è sembrato veramente, un lontano parente della squadra che esprimeva il miglior calcio in Italia, proprio insieme allo stesso Napoli, anche se bisogna dire che il gol del pareggio dei friulani andava annullato per un tocco di mano di Udogie grosso come una casa, ma sia l’arbitro che il Var non vedono. Inter che invece viene fermata da un Genoa gagliardo, che ha lottato su tutti i palloni, come fece la scorsa settimana il Cagliari contro lo stesso Napoli. Anzi probabilmente, tenendo conto della pericolosità delle azioni, i liguri avrebbero meritato addirittura la vittoria. Napoli che vede sempre più reale, la possibilità di vincere lo scudetto, anche perché domenica prossima ospiterà proprio il Milan al Maradona, che sarà sicuramente più che gremito. Napoli che avrà la settimana tipo per preparare quest’importantissima partita, mentre il Milan domani sera sarà impegnato nel derby di Milano contro l’Inter, nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. Napoli che quindi sarà al meglio, per questo scontro diretto così importante.

Facendo un passo indietro, al match di ieri dell’Olimpico contro la Lazio: primo tempo ad appannaggio soprattutto dei biancocelesti, che pressando alti mettono in difficoltà la partenza dal basso del Napoli, e sfiorano più volte il gol del vantaggio, soprattutto con Immobile e Luis Alberto. Primo tempo quasi dominato dai ragazzi di Maurizio Sarri, termina 0 a 0. Secondo tempo che invece comincia completamente in maniera diversa, azzurri più sicuri del loro gioco, e mettono più volte in difficoltà i biancocelesti. Partita che cambia soprattutto con la mossa vincente di Luciano Spalletti, inserendo al 57° Elmas per uno spento Zielinski. Il macedone da trequartista porta energia alla fase offensiva, e diventa subito decisivo, facendo l’assist per capitan Insigne al 62° che finalmente si sblocca anche su azione: Elmas appoggia al limite per Insigne che di prima intenzione calcia col destro e infila Strakosha. 0-1 per il Napoli. Lazio però che non si scompone e prova a rimettersi in partita con Pedro, ma Ospina si supera facendo una prodezza. Lo stesso Pedro però si ripete e trova il pareggio con un grandissimo gol da fuori poco prima della fine del tempo regolare. Napoli che dopo il pareggio arrivato, con carattere e soprattutto gioco trova il gol vittoria con una bellissima azione al 94°, a pochi secondi dal fischio finale: Azione personale di Ounas entrato negli ultimi dieci minuti di gara, che trova Elmas. Appoggio poi di Insigne per Fabian Ruiz che calcia a giro dal limite dell’area di rigore trovando il gol. Dopo il gol tutti a correre, compreso Mister Spalletti verso la curva occupata dai tifosi del Napoli. Partita che finisce 1 a 2 per il Napoli, e ora lo scudetto è possibile, e bisogna crederci! Da registrare purtroppo un rigore non dato dal Var al Napoli clamoroso, fallo di mano di Luis Felipe non visto, per fortuna il Napoli ha vinto, ma se non avesse vinto ci sarebbe stato da parlare moltissimo di questo episodio non visto dal Var.

Spalletti ora con la settimana tipo, dopo l’uscita dall’ Europa League dopo la sconfitta col Barcellona, può veramente lavorare per questo sogno, che sta diventando sempre più una realtà. Inoltre le buone notizie arrivano anche dall’infermeria, Lobotka ieri è tornato, e subito ha fatto vedere le sue qualità seppur abbia giocato pochi minuti. Con ogni probabilità anche Anguissa e Lozano potrebbero essere convocati per domenica contro il Milan. E soprattutto finalmente anche capitan Insigne ha fatto una grandissima prestazione, da vero capitano e trovando anche il suo primo gol su azione.

Ora il Napoli ha tutti i mezzi a disposizione per rendere questo sogno possibile, bisogna crederci. Uniti si può vincere!

Antonio Ferrigno

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