Vandali all’Istituto comprensivo Cammisa di Sant’Antimo, distrutte vetrate
Non c’è pace per l’Istituto comprensivo Romeo Cammisa di Sant’Antimo dove si è verificato l’ennesimo atto vandalico da parte di ignoti.
L’Istituto era già stato vandalizzato lo scorso quindici febbraio e in quell’occasione erano stati divelti tutti gli armadietti trafugando ciò che poteva esserci all’interno. Non solo, furono anche svuotati tutti gli estintori, riempiendo le aule di schiuma ma, cosa ben peggiore, fu portato via il defibrillatore.
A meno di tre settimane da quel vile atto vandalico, ecco arrivarne uno nuovo e chissà se possa essere opera sempre degli stessi vandali.
Questa volta l’azione vandalica si è manifestata attraverso una vera e propria sassaiola verso l’istituto che ha provocato la rottura di buona parte dei vetri della scuola.
La notizia è stata riportata attraverso i social, e nello specifico attraverso la pagina Facebook “Il Santantimese”, che ha denunciato “Apprendiamo di un nuovo atto vandalico verificatosi ieri nel plesso Cammisa dell’I.C. Romeo-Cammisa. Nel tentativo di penetrare nella scuola, dei balordi hanno infranto a sassate il vetro di una finestra. Una volta entrati, sembra per fortuna che non abbiano arrecato grossi danni alle aule”.
Grande l’incredulità tra la gente e tra i genitori degli alunni che frequentano quell’istituto, già provati dalla chiusura delle scuole a causa della pandemia, e che ora vedono teppisti accanirsi su quell’edificio che rappresenta un’istituzione.
“Un atto di vilipendio contro una scuola rappresenta uno schiaffo tirato all’intera comunità: un gesto che, purtroppo, ancora una volta, qualifica negativamente il nostro territorio.
Ci auguriamo che le forze dell’ordine individuino i responsabili e, soprattutto, che si faccia loro comprendere la gravità di una simile azione”: questo è il grido di aiuto indirizzato a chi, adesso, avrà la responsabilità di assegnare almeno un presidio di vigilanza affinché non vi siano altri atti vandalici.
Foto dal web
Marianna Di Donna