Arrestate cinque persone responsabili della rapina al portavalori alle poste di Melito

Eseguita stamattina l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per cinque persone accusate di essere gli esecutori materiali della rapina al portavalori all’esterno dell’ufficio postale di Melito.

I fatti risalgono al 25 gennaio scorso, all’esterno dell’ufficio postale Melito 1: ad essere assaltato in quell’occasione fu il furgone portavalori dell’Istituto di vigilanza “Il Notturno”.

Sotto gli occhi delle tante persone in fila per accedere all’ufficio postale, erano, infatti, le nove del mattino, le guardie in servizio stavano  consegnando il denaro, quando vennero assaltate da un commando di quattro persone armate di pistole e anche di un fucile “a pompa”, le quali sottrassero l’intero sacco contenente 50mila euro. In men che non si dica, a bordo di due auto, si dileguarono repentinamente.

Da allora era partita un’indagine della Procura sul fatto verificatosi ma ben presto l’attività investigativa aveva raccolto a corredo dell’indagine stessa, altre rapine analoghe, sospettando che il gruppo fosse un vero e proprio commando specializzato in questo tipo di assalto.

Altre rapine similari, infatti, coprivano il periodo dall’agosto 2020 fino proprio all’evento del gennaio 2021, e tutte avevano la stessa caratteristica, ovvero pedinare e poi assaltare furgoni portavalori, tenendo a bada i vigilanti perché privati delle loro armi di ordinanza.

Nell’operazione di questa mattina, gli uomini dell’arma avrebbero anche rinvenuto diverse vetture nuove ed usate pronte per i diversi assalti in programma, una vasta gamma di targhe contraffatte da utilizzare al momento del bisogno e alcune somme di denaro contante.

Foto dal repertorio

Marianna Di Donna

Commenti

commenti