Il diritto allo studio è un diritto sacrosanto
Da giorni, però, il malcontento è altissimo poiché tantissime famiglie sono vittime di un disservizio, causato dallo stesso Comune di Napoli, a causa dei mancati pagamenti pervenuti alle librerie degli anni precedenti.
A tal proposito si è espresso il Consigliere dell’VIII Municipalità, Amleto De Vito:“Sono in queste ore tante le famiglie che stanno lamentano un disservizio molto serio: saranno in tanti gli studenti che non potranno usufruire del buono libri erogato dal Comune di Napoli”.
Tantissime librerie, infatti, hanno deciso di non partecipare al bando a causa dei mancati pagamenti degli anni passati.
“Il costo di un libro, in media, è di circa 20 euro, prezzo che aumenta per i libri degli anni successivi al primo – ha continuato il Consigliere – penso che sia doveroso da parte dell’amministrazione comunale adempiere quanto prima alle mancanze degli anni precedenti e, soprattutto, che venga trovata una soluzione imminente affinché tutti, anche gli studenti delle famiglie più disagiate, possano usufruire del diritto allo studio: un diritto sacrosanto, garantito anche dalla Costituzione”.
L’appello del Consigliere è rivolto, dunque, all’amministrazione centrale, affinché si possa sopperire a questo disagio e che possa essere risolto quanto prima per garantire il servizio a tutti gli studenti.
Laura Barbato