Il Napoli ha battuto 3-1 il Genoa allo stadio San Paolo nel 30° turno del campionato di serie A, reti di Rincon al 9° p.t., Higuain al 5° s.t. e al 36° s.t., El Kaddouri al 46° s.t.
NAPOLI – Un’altra partita è andata, restano altre otto finali e il Napoli, per non avere rimpianti, deve giocarsele tutte al meglio, poi se gli altri sono stati più bravi(?) pazienza.
Questa partita contro il Genoa il Napoli l’aveva iniziata con l’approccio giusto, gli azzurri sono partiti subito a spron battuto; 3° minuto, destro alto di Callejon; 7° minuto, ci prova Ghoulam, murato da Izzo e Burdisso; 8° minuto, destro di Higuain, devia il portire dei grifoni Perin.
E il Genoa? Fino ad ora non ha oltrepassato la propria metà campo.
Al 9° minuto una ripartenza del Genoa su un appoggio sbagliato di Jorginho la difesa azzurra si fa trovare impreparata, Albiol non chiude, Koulibaly si fa saltare da Rincon che scaglia un tiro potente ma centrale su cui nemmeno Reina è irreprensibile. 0 – 1 e palla al centro per il Napoli, la partita si mette proprio male.
Il tempo di assorbire il colpo e assestarsi meglio in campo e gli azzurri ripartono alla ricerca del pari; 18° minuto, Colpo di testa centrale di Higuain, Perin si tuffa sulla propria destra e devia; 20° minuto, tocco morbido di Higuain, al centro, spazza il Genoa; 21° minuto, destro piazzato di Hamsik, para ancora il portiere; 23° minuto, Perin, di pugno, rischia l’autogol, salva De Maio sulla linea.
Gli azzurri rallentano per rifiatare un poco, il Genoa cerca delle ripartenze per farsi vedere dalle parti di Reina ma non ci sono pericoli clamorosi.
Al 39° minuto, tenta di testa di Hamsik ma ne vien fuori un passaggio per Perin; 44° minuto, colpo di testa centrale di Insigne in tuffo, su cross di Allan. Due minuti di recupero e finisce il primo tempo con il Napoli in svantaggio.
Secondo tempo che inizia come il primo, gli azzurri attaccano a testa bassa e pressano i genoani. Al 3° minuto, tira Higuain, devia Perin, grande parata che salva il Genoa; 5° minuto ed è gol Higuain di destro batte Perin che questa nulla può. 1 -1 e palla al centro per il Genoa.
Il Napoli vuole l’intera posta in palio e continua a pressare i grifoni nella propria trequarti; 7° minuto, Hamsik per Higuain che a centro area calcia fuori, clamoroso!; 15° minuto, diagonale sul fondo di Mertens che era subentrato a Callejon; 20° minuto, altro errore a centrocampo degli azzurri, Koulibaly va a vuoto, tira Cerci, sul fondo, clamoroso anche questo; 23° minuto, cross di Insigne, Higuain di testa, salva Laxalt sulla linea; 36° minuto, golazzo di Higuain, riceve palla quasi al limite dell’area, sulla sinistra, gli avversari lo braccano, e lui fa partire un tiro a giro di destro che fa palo-rete! Perin nulla può ed è battuto, stupendo! 2 – 1 e palla al centro di nuovo per il Genoa.
Ora sono gli azzurri che controllano la partita e cercano di colpire con le ripartenze. Allo scadere del tempo ci sono 4 minuti di recupero e al 46° Napoli di nuovo in gol, bella azione di Jorginho, tocca Gabbiadini per El Kaddouri che di destro insacca alle spalle del portiere ospite. 3 – 1 e partita chiusa.
Il Napoli voleva vincere e l’ha fatto. Partita non bellissima dal punto di vista tecnico, iniziata con l’handicap del gol improvviso genoano e con qualche errore di troppo, ma, alla lunga, la qualità ha fatto la differenza. Gli azzurri non mollano, i bianconeri sono sempre a +3 ma distaccano la Roma -7 e la Fiorentina a -12.
Da segnalare un grande Gonzalo Higuain, giocatore da scarpa d’oro. Con i due gol di oggi è sempre più capocannoniere della serie A. Ha eguagliato il suo record di segnature, raggiunto quando giocava in una squadra che si chiama Real Madrid e nel campionato spagnolo dove è più facile andare il gol. Ha raggiunto Cavani e mancano ancora otto partite alla fine del torneo.
NAPOLI: 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon (14 Mertens, dal 14° s.t.), 9 Higuain (77 El Kaddouri, dal 43° s.t.), 24 Insigne (23 Gabbiadini, dal 29° s.t.).
GENOA: 1 Perin; 5 Izzo, 8 Burdisso (29 Fiamozzi, dal 16° p.t.), 4 De Maio; 93 Laxalt, 88 Rincon, 31 Dzemaili, 30 Rigoni (77 Tachtsidis, dal 19° s.t.), 34 Gabriel Silva; 21 Pandev (11 Cerci, dal 12° s.t.), 19 Pavoletti.
Tonino Caiazza
Si ringrazia il fotoreporter Ciro Sarpa per le stupende foto allegate.