Arrestato a Capodichino un uomo arrivato con 1,5 kg di cocaina nell’addome
La scoperta è stata fatta nel corso di un controllo all’interno dell’aeroporto internazionale di Capodichino da parte dei finanzieri e dei funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Napoli.
Gli agenti avrebbero, fin da subito, osservato movimenti sospetti da parte di un uomo di 45 anni con origini congolesi, che sostava nell’area riservata agli arrivi.
L’uomo sarebbe arrivato a Napoli con un volo proveniente da Johannesburg, in Sud Africa, avrebbe, poi, fatto scalo a Francoforte, in Germania e stava tentando di introdurre in Italia 1,5 chili di cocaina con la tecnica dei “Body packers”.
Una volta avvicinato, gli agenti avrebbero richiesto i documenti personali e quelli di viaggio all’uomo che, seppur mostrandoli senza esitazione, avrebbe iniziato ad assumere un atteggiamento piuttosto nervoso.
A seguito di un breve interrogatorio effettuato dai funzionari negli uffici doganali dell’aeroporto di Capodichino e considerate dubbie le motivazioni fornite dal sospettato sul viaggio, gli agenti avrebbero condotto l’uomo nel vicino Ospedale del mare di Ponticelli per sottoporlo ad un esame radiografico.
L’esame radiografico ha rivelato la presenza nell’addome del congolese di 87 ovuli di cocaina confermando come le organizzazioni criminali continuino ad avvalersi di corrieri, occultando stupefacenti nel proprio corpo, a rischio e pericolo del trafficante.
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Marianna Di Donna