Un Napoli poco coraggioso, deve ringraziare il suo portiere Meret se è ancora incorsa per la qualificazione
Il Napoli nonostante la sconfitta per 2-0 di ieri, grazie a Meret che ha parato di tutto, può ribaltare il discorso qualificazione al ritorno, ma ci vorrà un’impresa. Il risultato di 2-0 costringe la squadra di Ancelotti a vincere con almeno tre gol di scarto senza subire gol, o almeno due gol senza subirne per andare ai supplementari, per poi giocarsi la qualificazione nei successivi minuti.
Azzurri che partono timorosi e in balia della squadra di Emery, Arsenal che passa in vantaggio con Ramsey al 14°: difesa del Napoli completamente in confusione, Mario Rui sbaglia un passaggio che viene intercettato da Maitland-Niles, che la mette al centro per l’accorrente gallese che spiazza Meret, che pur buttandosi non riesce ad intercettare il pallone.
Dopo il vantaggio dei Gunners, il Napoli non risponde e continua a subire gli attacchi degli inglesi, che continuano a ridicolizzare i partenopei.
Secondo gol che arriva al 25°, ancora una volta propiziato da un errore di un giocatore del Napoli: Torreira pressa Fabian Ruiz e recupera il pallone, arriva al limite dell’aria tira e fortunatamente per lui e la sua squadra il pallone viene deviato da Koulibaly che spiazza ancora una volta un Meret incolpevole.
Dopo il secondo gol, il Napoli sembra aver preso le misure alla squadra di casa, ma è solo un abbaglio. Infatti i Gunners continuano ad attaccare e solo un Super Meret evita in più occasioni il terzo gol.
Ultima azione del primo tempo, finalmente il Napoli attacca e per poco non riesce a fare gol: Callejon dalla destra mette una palla solo da appoggiare in rete per Insigne, ma il capitano azzurro malamente la mette alta. Dopo questa grande occasione sprecata dal Napoli, per rimettersi in partita termina il primo tempo.
Secondo tempo che comincia con un Napoli, più in palla e risponde colpo su colpo all’Arsenal, anche se è ancora Meret ad essere una saracinesca prima su Ramsey e poi su Maitland-Niles, l’ex Udinese compie dei veri e propri miracoli che tengono gli azzurri in partita.
Azzurri che dopo aver sfiorato di subire il terzo gol, si portano in avanti con Insigne, che mette al centro per l’accorrente Zielinski che la mette alta clamorosamente. Partita che prosegue con il Napoli, che cerca il gol che potrebbe cambiare tutto, in vista del ritorno per il discorso qualificazione. Gol che non arriva, anzi è ancora l’Arsenal a sfiorare il 3-0 con Aubameyang.
Partita che termina 2-0 per l’Arsenal, Napoli che dovrà cambiare soprattutto l’approccio se vorrà ribaltare il discorso qualificazione al ritorno. Per il momento ringrazia un Super Meret che tiene in corsa gli azzurri, che dovranno sì fare un’impresa, ma l’Arsenal fuori casa è un’ altra squadra, quindi c’è ancora qualche possibilità per la qualificazione.
Tabellino: 2-0
14° Ramsey, 25° Koulibaly (A)
Formazione dell’Arsenal (3-4-1-2): Cech, Papastathopulos, Koscielny, Monreal, Maitland-Niles, Torreira ( dal 77° Elneny), Ramsey, Kolasinac, Ozil (dal 67° Iwobi), Lacazette (dal 67° Mkhitaryan), Aubameyang. All. Emery.
Formazione del Napoli (4-4-2): Meret, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Callejon, Allan, Fabian Ruiz (dall’83° Younes), Zielinski, Insigne (dall’83° Ounas), Mertens (dal 66° Milik). All. Ancelotti.
Amonniti:
47° Hysaj nel Napoli.
Arbitro: Undiano Mallenco (Spagna)
Antonio Ferrigno